Game of Thrones: George R.R. Martin rivela di quali personaggi sente la mancanza nello show

Lo scrittore George R.R. Martin ha rivelato quali personaggi dei suoi romanzi avrebbe voluto vedere nella serie Game of Thrones

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Lo scrittore George R.R. Martin ha rivelato quali personaggi dei suoi romanzi avrebbe voluto vedere nella versione televisiva della HBO. L'autore è consapevole che nei libri ci sono migliaia di persone coinvolte nella storia e per questo sarebbe stato impossibile mostrarle tutte in Game of Thrones, tuttavia di alcuni nomi sente maggiormente la mancanza.

Martin ha spiegato:

"Belwas il forte, che faceva parte dell'entourage di Dany. Capisco perché è stato tagliato, ma in un certo senso mi manca".

Il personaggio era un guerriero eunuco che combatteva nelle fosse di Mereen e le sue caratteristiche sono state utilizzate per definire sul piccolo schermo Daario.

Un altro personaggio che George avrebbe voluto nello show è Jeyne Poole, la giovane amica di Sansa Stark che nei romanzi sposa Ramsay Bolton:

"E' un personaggio minore nel primo romanzo, poi sparisce e poi - boom - è di nuovo nel quinto libro in modo importante".

Quanto accade a Jeyne è stata la fonte d'ispirazione per la storia di Sansa.

Per quanto riguarda la famiglia Tyrell, Martin avrebbe voluto vedere in azione i due fratelli Willas e Garlan perché avevano un ruolo particolare negli ultimi deu libri, pur non esistendo nel serial.

L'ultimo personaggio che George R.R. Martin avrebbe voluto nello show è Lady Stoneheart, presenza che avrebbe reso felici anche molti fan dei romanzi. Si tratta di un personaggio di cui però il regista Alex Graves ha già escluso l'apparizione. Martin ha sottolineato:

"Lady Stoneheart ha un ruolo nei romanzi. Se non è abbastanza sufficiente o interessante... Io ritengo che lo sia o non l'avrei inserita. Una delle cose che volevo mostrare con lei è che la morte che ha subito ti cambia".

Lo scrittore ha poi fatto un paragone con Gandalf perché a dodici anni è rimasto colpito dalla sua uscita di scena ne La compagnia dell'anello e di come Tolkien abbia dimostrato che i protagonisti dovevano crescere e ognuno di loro era comunque in pericolo, come dimostrava anche la morte di Boromir. Tra le pagine del libro Le due torri, inoltre, i lettori pensano che Frodo sia morto tuttavia poi Gandalf ritorna ma l'impatto della sua morte era un elemento importante.
George ha chiarito:

"Lady Stoneheart non è Catelyn. Ho provato a gettare le basi del suo ritorno con Beric Dondarrion e le sue ripetute resurrezioni. C'è una breve apparizione di Beric nel primo libro e cavalca nella città ed è questo cavaliere del sud. Non è quell'uomo che incontriamo successivamente".

Fonte: EW

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