Game of Thrones, Finn Jones: "Se Loras fosse rimasto in vita sarebbe diventato un guerriero"

L'attore Finn Jones, interprete di Loras Tyrell, ha parlato della sua esperienza sul set di Game of Thrones e di quanto accaduto al personaggio

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Spoiler Alert
Finn Jones sarà prossimamente il protagonista della serie Marvel Iron Fist ma pochi mesi fa ha inoltre concluso la sua esperienza sul set di Game of Thrones - Il Trono di Spade.
L'attore ha condiviso qualche curiosità e dei dettagli sul suo personaggio al sito Winter is coming.

Per realizzare la scena in cui viene incisa sulla fronte di Loras Tyrell la stella a sette punte l'attore si è sottoposto a un calco della fronte, in modo da realizzare una protesi, che conteneva del finto sangue, da applicare. Eugene Simon doveva semplicemente iniziare a incidere nel punto prestabilito. L'aspetto più divertente è che il materiale, una volta tolto il coltello, ritornava nella sua forma iniziale, quasi come se si trattasse di pelle indistruttibile.

Finn ha inoltre sottolineato che Loras non si è ribellato o non ha lottato perché mentre era prigioniero è stato abusato e torturato, un po' come accaduto a Theon. L'attore ha sottolineato:

"Il suo spirito, il suo fisico e la sua mente erano stati spezzati in modo drastico, al punto da essere disposto a fare qualsiasi cosa pur di farli smettere. Quello che penso sia accaduto è che abbiano dato a Loras un discorso da leggere e abbiano detto: 'Se ti presenti in questo giorno, dici questo, allora sarai libero'. Quindi il modo in cui l'ho interpretato, il discorso che mi sentite fare, quelle non erano le parole del personaggio. Era stato costretto contro la sua volontà a pronunciare quel discorso".

Se fosse sopravvissuto, secondo Finn, Loras sarebbe diventato un guerriero in cerca di vendetta perché ha perso tutto: l'amore, il titolo e persino il suo aspetto.

Jones ha però spiegato:

"Daenerys sta arrivando in città e la HBO doveva spazzare via alcuni personaggi in modo da poter proseguire la storia e concluderla. 'Okay, dobbiamo uccidere alcune persone. Facciamo esplodere tutto! Va bene, sono otto in meno...'. E' stato un modo creativo per liberarsi di noi, facciamo tabula rasa, e diamo spazio a Daenerys. Se no la storia sarebbe potuta andare avanti per sempre".

Finn Jones è quindi convinto che si debba assistere allo scontro tra "ghiaccio" e "fuoco", arrivando a un'epica guerra tra le due fazioni che verranno quindi distrutte dando vita a un caos totale e a una distruzione completa:

"Penso che il Trono di Spade verrà dissolto, fisicamente e ideologicamente. Verrà formato un piccolo gruppo al potere non per prendere potere, ma per ridarlo. Spero che ci sia un'era più democratica e progressista a Westeros. Penso che sarebbe un modo veramente bello e positivo per concludere la storia e penso che ce ne sia bisogno attualmente".

La settima stagione andrà in onda sulla HBO nell'estate 2017 e sarà composta da sette episodi.

Tutte le notizie e le recensioni de Il Trono di Spade – Game of Thrones sono disponibili nella nostra scheda.

Fonte: Winter is coming

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