Game of Thrones 7: Aidan Gillen parla delle strategie di Ditocorto
Aidan Gillen, interprete di Ditocorto in Game of Thrones, ha parzialmente difeso il suo ambiguo personaggio spiegandone, laddove possibile, le strategie
Nella miriade di personaggi che anima il palcoscenico televisivo di Game of Thrones, Petyr Baelish alias Ditocorto ha da subito ricoperto un ruolo centrale, sebbene messo al riparo dai rischi grazie alle proprie doti di dissimulatore. Additato da molti spettatori come una tra le figure più spietate nella storia della serie HBO, l'astuto consigliere viene però parzialmente difeso dal proprio interprete, l'attore irlandese Aidan Gillen (Queer as Folk, The Wire, Peaky Blinders).
Gillen ha anche confermato il proposito, da parte del suo personaggio, di agevolare in ogni modo l'ascesa di Sansa, a scapito anche dei rapporti della giovane con i fratelli da poco ritrovati, Arya e Bran. Tuttavia, non è al trono che Ditocorto sembra puntare (o, almeno, non direttamente). "Non m'immagino che egli voglia conquistarlo letteralmente. Credo intenda farlo conquistare a Sansa. Ma con questo personaggio non si sa mai, spesso dice una cosa intendendone un'altra," ha specificato Gillen.
Gillen ha poi ammesso di essere all'oscuro di ciò che il futuro riserverà al suo personaggio, confessando di preferire uno stato di "ignoranza" per rendere più verosimile la propria performance. Non è mancato un commento relativo al ritmo più concitato della settima stagione, che sembra voler tirare le somme di una vicenda che, finora, si è dipanata con relativa lentezza. "C'è ancora molta storia da raccontare," ha dichiarato l'attore. "Ma gran parte di essa è costituita da ciò che la gente aspettava da tempo di vedere, alleanze che il pubblico ha auspicato per lungo tempo. Non importa come lo racconti, sembrerà comunque che si stia andando troppo veloci. Ma vengono anche concessi molti momenti intimi."
Ma chi è, in conclusione, la minaccia maggiore per un fine stratega come Ditocorto? La risposta è semplice: un suo simile. "Varys e Ditocorto si conoscono e sanno cosa sono disposti a fare. Quindi, ci sarà sempre una minaccia da parte di Varys, anche se non si vedono ormai da un pezzo. Bran è un'altra grande minaccia, perché Ditocorto sa esattamente a cosa alludesse il ragazzo quando ripeté 'il caos è una scala'. È stato un momento molto inquietante."
Tra le fortune di Ditocorto c'è stata, recentemente, quella di non essere menzionato da Lady Olenna Tyrell come complice nell'omicidio di Joffrey Baratheon, nel momento del confronto finale tra la donna e Jaime Lannister. "Mi sono chiesto io stesso perché non l'avesse nominato," ha detto Gillen. "Forse voleva prendersi tutto il merito. È stata una fortuna, per lui."
L'ennesimo scampato pericolo per un personaggio che, finora, ha giocato la propria partita col favore delle tenebre: tenebre che, tuttavia, l'acquisita onniscienza di Bran Stark potrebbe dissipare una volta per tutte.
Cosa ne pensate? Ditocorto riuscirà ad arrivare alla fine della serie? Le sue trame verranno svelate? Fatecelo sapere nei commenti!
La settima (e penultima) stagione di Game of Thrones ha preso il via in America il 16 luglio. Gli episodi vengono trasmessi in contemporanea da Sky Atlantic HD.
Fonte: The New York Times