Game of Thrones 8, John Bradley: Il duo visto nel finale avrà un ruolo importante nella Grande Guerra
John Bradley parla di Sam, il suo personaggio in Game of Thrones, e del legame che sta nascendo con un'altra importante figura...
John Bradley, interprete di Sam, in una recente intervista ha parlato dell'incontro con il giovane Stark e di cosa significhi l'unione delle loro menti. Ecco alcune delle sue dichiarazioni...
Il punto, su Sam, è che lui è sempre stato intrappolato nella sua mente. È stato così isolato e si è sentito un outsider per così tanto tempo che quello che fa è continuare a vivere in modo introverso. Penso che Sam sia il tipo di persona che è in grado di assorbire informazioni in modo alquanto efficiente. Può anche assorbire le informazioni per osmosi, quasi in maniera subconscia. La sua mente non è mai completamente chiusa.
Sam è stato trattato con sospetto alla Cittadella, e a Bran è accaduta praticamente la stessa cosa a Grande Inverno. Lui è molto isolato e perso nel suo mondo, ed è come se facesse andare tutti fuori di testa. Sembra impenetrabile. Quindi è parecchio interessante che questi due outsider abbiano trovato l'uno nell'altro delle persone capaci di riconoscere i loro particolari doni - doni che nessun altro che sta andando incontro alla Grande Guerra possiede veramente. E loro possono essere una forza su cui contare perché si completano a vicenda molto bene.
Sulla vera identità di Jon:
Jon è il legittimo erede del Trono di Spade, è questo è destinato a cambiare sia il modo in cui [Sam] lo percepisce che il futuro dei Sette Regni. Ed è una cosa che potrebbe avere degli effetti anche sul futuro di Sam, in un modo certamente più positivo di quanto avrebbe potuto prevedere.
L’ottava e ultima stagione di Game of Thrones, le cui riprese dovrebbero iniziare a ottobre, al momento è attesa per il 2018. Tutte le notizie, le recensioni e gli approfondimenti sulla serie sono disponibili nella nostra scheda.
Fonte: New York Times via Winter is Coming