Game of Thrones 7: Nicolaj Coster-Waldau spiega i motivi della decisione di Jaime

Nicolaj Coster-Waldau parla delle motivazioni di Jaime Lannister e della sua evoluzione in Game of Thrones - il Trono di Spade

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ATTENZIONE: LA NOTIZIA CONTIENE SPOILER SUL FINALE DELLA SETTIMA STAGIONE

Il personaggio di Jaime Lannister si è evoluto molto nel corso delle stagioni di Game of Thrones - il Trono di Spade. Nel finale della settima stagione, il fratello e amante di Cersei ha preso una decisione che alcuni fan attendevano da anni: allontanarsi dalla sua amata e dirigersi verso nord.

Sul blog della HBO dedicato alla serie, l'attore Nicolaj Coster-Waldau parla delle motivazioni di Jaime, e spiega come mai è arrivato a questa decisione:

Ovviamente Jaime non è d'accordo con tutte le scelte di Cersei, per esempio non si fida di Euron Greyjoy anche se capisce il senso di una alleanza con lui. La decisione di andare a Castel Granito e incastrare l'esercito di Daenerys è stata brillante. Ma ovviamente la verità è che con i draghi, così come con l'esercito dei morti, un conto è credere e un conto è vedere. Quando l'esercito di Jaime viene attaccato dai Dothraki e da Daenerys, le cose cambiano per sempre. Si rende conto che non può sconfiggere questa donna, è troppo potente. Le sue armi sono troppo letali. Quindi deve cambiare strategia: le possibilità stanno svanendo.

È per questo motivo che nell'episodio "The Spoils of War" Jaime attacca direttamente Daenerys, spingendosi dove nessuno si sarebbe spinto e rischiando la vita. In quell'occasione c'era la possibilità di fermare la guerra all'improvviso:

È il guizzo del momento, vede un'apertura. Non è un idiota: vede una piccola opportunità e deve coglierla per salvare i Lannister e sua sorella. Non ha tempo di pensare. Coglie l'opportunità e poi fallisce.

Sulla gravidanza di Cersei l'attore non si sbilancia, lasciando avvolta nel mistero la risposta sulla sua autenticità, ma spiega perché Jaime è così felice:

Ovviamente è una sorpresa, penso che ne sia sconvolto. [...] Penso che per la prima volta da molte stagioni Cersei sembri felice, per qualche istante sembra risplendere e permette a lui di parteciparvi. [...] Jaime ha sempre voluto essere se stesso e vivere questa cosa alla luce del sole. Ovviamente l'incesto è qualcosa di malato, ma è la sua realtà: ama questa donna, e finora ha dovuto farlo nel modo sbagliato, in modo segreto e pericoloso.

La perdita della mano è stato uno dei principali motori del cambiamento di Jaime:

Sotto diversi punti di vista Jaime è un uomo diverso da quando ha perso la sua mano. Penso che prima di quel momento si limitasse a usare la forza bruta, che pensasse "sono più forte di te, quindi anche se non sei d'accordo farò questa cosa e poi saranno cavoli tuoi". Ora non può più farlo, ma penso che questo lo abbia reso un comandante migliore. È stato costretto a capire gli altri, a utilizzare l'empatia. Lo abbiamo visto a Delta delle Acque: ha evitato un conflitto violento parlando con Edmure Tully. Ha salvato le vite di migliaia di persone.

Ma la decisione di abbandonare Cersei sembra sia stata condizionata nientemeno che da Brienne, nell'ultimo episodio della settima stagione, quando gli dice "al diavolo la lealtà":

È sempre stato 'la famiglia prima di tutto', per lui, quindi l'idea di andare oltre a questo è qualcosa di totalmente estraneo per lui. Ma inizia a capirlo. È uno di quei momenti in cui qualcuno ti dice qualcosa, e ti rendi conto che ci stavi pensando da sempre. È stato quello il momento. Cersei è molto cinica, ben oltre il livello che Jaime riesce a comprendere. Non dai la tua parola davanti al resto del mondo e poi mandi tutto all'aria. È troppo. Il fatto è che sì, ci sono sempre stati moltissimi inganni, ma Jaime non è mai stato il tipo da tradimenti di questo tipo. Ora sta pensando: "abbiamo preso questo impegno, abbiamo anche visto che quei morti sono reali... ma che diavolo?!" È lei che porta la questione su una strada nella quale lui non può più seguirla.

Il colpo finale, ovviamente, arriva quando Jaime si rende conto che sua sorella potrebbe ucciderlo senza battere ciglio:

Cersei sembra intenzionata a ucciderlo, ed è lì che Jaime si rende conto che qualsiasi cosa lui provi per lei, non è una cosa reciproca. L'intero concetto del 'siamo in questa situazione insieme' in realtà è diverso: non stanno partecipando allo stesso gioco. Aspettavo questo momento da tantissimo tempo, Jaime l'ha vista fare cose terribili prima d'ora, ma ora Cersei sta mentendo a tutti, incluso lui. Iniziavamo tutti a chiederci: 'fino a dove deve spingersi Cersei perché diventi troppo?' È stata una scena fantastica da girare.

Ma perché Cersei non ordina alla Montagna di ucciderlo? L'attore ne parla su Esquire:

Chiaramente prova qualcosa per lui, e penso anche che lei non voglia credere a ciò che sta vedendo. È allibita: "Nessuno se ne va via da me". L'intera vita di Jaime è stata votata a Cersei: c'è un momento di incredulità quando lui decide di andarsene. Ma c'è anche la possibilità che la Montagna non abbia capito il suo gesto. È il problema che si ha quando si riportano in vita i morti: sono veramente scemi. Bisogna dare ordini molto precisi.

È chiaro che il destino di Jaime Lannister deve ancora compiersi, e che il suo ruolo nella storia sarà sempre più centrale con l'avvicinarsi del finale di serie.

L’ottava e ultima stagione di Game of Thrones, le cui riprese dovrebbero iniziare a ottobre, è attualmente attesa per il 2018. Tutte le notizie, le recensioni e gli approfondimenti sulla serie sono disponibili nella nostra scheda.

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