Game of Thrones 6: la Torre della Gioia potrebbe aver rivelato più di quanto visto
Le sequenze di Game of Thrones ambientate nella Torre della Gioia potrebbero aver rivelato degli elementi importanti della storia
Le sequenze hanno permesso di scoprire la vera identità dei genitori di Jon Snow ma, secondo alcune ipotesi, potrebbero inoltre aver confermato un'altra teoria.
La profezia di Azor Ahai, nei romanzi di George R.R. Martin, parla infatti dell'eroe destinato a salvare il mondo dagli Estranei con l'aiuto di una spada magica chiamata Portatrice di Luce, grazie al sacrificio della sua sposa Nissa Nissa.
Melisandre ha più volte ricordato che l'eroe sarebbe ritornato in vita quando la "rossa stella sanguinerà". Nei flashback si mostra Ned Stark entrare nella Torre della Gioia, dove trova la madre di Jon morente. Ai piedi del letto appoggia la spada di Ser Arthur Dayne e la telecamera si sofferma su quella che sembra essere Alba, l'arma della casata che si narra essere stata forgiata dal cuore di una stella cadente. Alcuni fan sostengono che quella sia la parte della profezia legata proprio alla stella rossa, mentre due parti del giuramento dei Guardiani della Notte farebbero pensare che sia l'organizzazione l'arma che Jon userà per uccidere gli Estranei. I passaggi utilizzati per sostenere l'ipotesi sono i seguenti:
"Io sono la spada nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla barriera. Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini".
Un'altra ipotesi è che Jon e Daenerys siano le due metà di Azor Ahai, visto che la giovane ha risvegliato i draghi come si narra abbia fatto l'eroe.
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Fonte: HuffingtonPost