Game of Thrones 4: Michelle MacLaren commenta "First of His Name"
La regista Michelle MacLaren commenta il quinto episodio della quarta stagione di Game of Thrones, First of His Name, da lei diretto
Ecco le sue spiegazioni e l'analisi di quanto avvenuto:
Gli ultimi minuti di Oathkeeper, durante i quali c'è stata un'importante rivelazione rispetto agli eventi narrati nei romanzi scritti da George R.R. Martin, è stato un momento entusiasmante per i fan e per gli stessi autori perché hanno permesso di esplorare qualcosa di nuovo. Michelle pensa che sia fantastico poter scoprire le idee avute da David Benioff e Dan Weiss che sono andati oltre la storia originale.
Gli ammutinati che si trovano nella Fortezza di Craster sono, secondo la regista, persone orribili che compiono azioni terribili. Michelle ha spiegato:
“Non credo nella violenza gratuita. Penso che debba servire alla storia. Deve essere giustificata. Stavo parlando con David e Dan e abbiamo deciso che quando si sarebbero visti questi uomini nel quarto episodio avrebbe dovuto essere orribile. Dovevano essere passati al lato oscuro. Quindi quando Jon e i suoi ragazzi arrivano, vogliamo che li sconfiggano. Vogliamo che loro salvino le mogli che si trovano nella Fortezza di Craster e penso che l'avessimo voluto da molto tempo”.
La sequenza del combattimento è stata realizzata in mezzo al fango che rendeva difficile camminare e ancora di più combattere con la spada. La regista ha sottolineato che gli attori sono stati incredibili e rivelato che Kit Harington è bravissimo a combattere con la spada e non ha bisogno di controfigure:
“E' piuttosto eccezionale. Avevamo una controfigura a disposizione sul set e quando stavamo provando ho osservato Kit e pensato "Non ne abbiamo bisogno"”.
Michelle ha parlato con l'attore Isaac Hempstead Wright dell'importanza di far notare con la sua espressione quanto sia difficile per Bran scegliere di non incontrare suo fratello Jon, anche se è una scelta che gli spezza il cuore.
Gli autori non si sono preoccupati troppo del fatto che si facesse riferimento al pilot quando si rivela che Ditocorto è il responsabile dell'avvelenamento di Jon Arryn. La regista ha sottolineato:
“Devi avere fiducia e sperare che il tuo pubblico ti segua”.
La scelta è quindi quella di essere convinti che stiano seguendo la trama e siano in grado di collegare tutti gli elementi inseriti nel corso delle stagioni.La scena con protagonista Dany è stata inserita perché era importante mostrare il momento in cui si rende conto che deve diventare una regina nel vero senso del governare il suo popolo ed essere un esempio per gli altri. Nel momento in cui la ragazza capisce compie un passo in avanti e assume sicurezza in se stessa. In quella sequenza Emilia Clarke doveva apparire determinata e regale, ma Michelle non ha voluto rivelare alcuna anticipazione su quello che accadrà in futuro al personaggio.
La sala del trono in cui è avvenuta l'incoronazione di Tommen può contare su una scenografia incredibile che permette di avere flessibilità ma è difficile da riempire. La regista ha sottolineato che si deve essere creativi perché non si vogliono utilizzare troppi effetti speciali. Si è cercato quindi di posizionare la telecamera e le comparse in posizioni speciali, dando un aspetto finale adatto alla situazione.
Michelle ha spiegato che tutte le sequenze sono quasi una sfida quando le si realizza, ma le è piaciuto particolarmente girare la scena con protagonisti Arya e il Mastino in Islanda perché sono saliti in cima a una collina attraverso molte rocce di origine vulcanica e dall'alto si vedeva la vallata verde, con un fiume e due gigantesche cascate. Il paesaggio toglieva il fiato ma è stato molto complicato portare nel posto giusto tutte le attrezzature e la troupe.
La regista aspetta che gli amici e la famiglia le rivelino i commenti apparsi online, anche se ogni tanto dà un'occhiata se qualcuno le invia qualcosa. Michelle ha sottolineato che si vuole rendere il pubblico, David, Dan e la HBO felici, quindi se le persone apprezzano è una sensazione grandiosa.