Game of Thrones 4: Kit Harington e Rose Leslie parlano di 'The Watchers of The Wall'

Kit Harington e Rose Leslie parlano di 'The Watchers of The Wall', penultimo episodio di Game of Thrones 4, e di quanto accaduto a Jon e Ygritte...

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Spoiler Alert
Il nono episodio della quarta stagione di Game of Thrones, 'The Watchers of The Wall' (qui la nostra recensione), ha visto molti Guardiani della Notte soccombere nella battaglia contro i Bruti che c'è stata al Castello Nero. Ma anche un 'nemico' in particolare ha perso la vita, e si tratta di Ygritte (Rose Leslie) che è stata trafitta da una freccia scoccata da un giovanissimo Corvo sotto gli occhi di Jon Snow (Kit Harington).

Harington e la Leslie, intervistati da TV Line, hanno parlato sia di quella scena che dell'episodio...

Questo episodio praticamente è il Jon Snow show...
Harington: Beh, è il Guardiani della Notte/Castello Nero show.

Per tutto il tempo lui li aveva avvisati, ma loro non lo avevano ascoltato. Lui prova una qualche soddisfazione dal fatto che aveva avuto ragione per tutto il tempo?
Harington:
Non credo che ci sia il tempo di provare soddisfazione per lui, e non penso che Jon sia quel tipo di persona. Lui è uno molto pratico. Quando vede la più grande battaglia che il nord abbia mai dovuto affrontare, quando vede l'esercito dei Bruti avvicinari, a lui importa che ognuno stia al suo posto. Non credo che provi soddifazione, è solo terrorizzato. Lo sono tutti. Questo era importante: non c'è eroismo in questo episodio. Non si tratta dell'eroicità. E' solo fare il proprio lavoro.

La naturale leadership di Jon salta alla ribalta. Si tratta di un ruolo che gli piace? E' qualcosa in cui lui si sente bravo?
Harington:
Penso sia quella vecchia citazione che dice che alcuni uomini sono nati grandi, alcuni raggiungono la grandezza, e ad la grandezza viene imposta. Penso che Jon abbia una grandezza imposta. E' sempre stato un leader riluttante; lui vuole solo fare il suo lavoro. Penso sia ambizioso. Penso che lui si faccia avanti quando deve. Ma, di nuovo, per me non si tratta di far vedere che ha ragione o di voler guidare le persone. E' sempre stato la persona che è. E questo è quello che mi piace di lui: non è in lizza per il potere.

Jon e Sam hanno una conversazione sulla vetta della Barriera, e Jon fa fatica a dire a parole cosa si prova a essere innamorati...
Harington:
Sì, non è bravo a esprimere le emozioni a parole. Non gli è stato mai permesso di dire con le parole quello che provava per tutta la durata di Game of Thrones. Quella scena sulla cima è stata molto divertente da fare per me e John Bradley, perché Samwell è bravo a dire a parole come si sente e cerca sempre di spingere Jon ad aprirsi. E lui è anche l'unica persona con cui Jon riuscirà ad aprirsi. Lui dice “Lei com'era?” e Jon risponde “Lei aveva i capelli rossi.” [ride]. Lui non sa spiegare come si fosse sentito, e così se ne esce dicendo “Non sono un maledetto poeta.” Ecco com'è lui. Lui non è una di quelle persone di Approdo del Re che parlano infinitamente. E' un uomo di azione, e questa è la cosa interessante nell'interpretarlo, cercare di mostrare al pubblico cosa pensa di Ygritte e cosa sente per lei, senza che però lui ne parli.

Ygritte parla di come voglia uccidere lei stessa Jon — “Il Corvo è mio” – ma non sappiamo se alla fine avrebbe scoccato quella freccia. Qualche riflessione?
Harington: Personalmente, non posso parlare per Rose o Ygritte - e non abbiamo mai parlato di come sarebbe stata la scena se fosse stata anche solo di poco più lunga - io non penso lo avrebbe fatto. Non penso ci sarebbe riuscita. Non so cosa sarebbe accaduto se non fosse morta. Mi viene da pensare che le loro strade si sarebbero divise. Se la scena fosse durata di più penso che l'uno avrebbe lasciato andare via l'altra. Ognuno avrebbe lasciato sopravvivere l'altro.
Leslie: Dopo tutta quella rabbia montante e quella rabbia repressa, per tutta la stagione ha detto a chiunque la voleva ascoltare che lei stava per... fargli del male come lui l'aveva fatto a lei, perché lei è una donna che è stata disprezzata e vuole essere certa di potersi vendicare. Lei è sinceramente inconsapevole e completamente ignara di quanto ami veramente Jon Snow. E poi quando lo rivede si strugge. Non credo che lei lo avrebbe mai ucciso. Non credo che lei avrebbe potuto ucciderlo.

Avete provato a lungo la scena della morta di Ygritte?
Harington: No. Non abbiamo neanche provato le battute insieme. Non ne abbiamo neanche parlato, davvero. Non ne volevamo parlare. Volevamo solo farla entro la giornata. Infatti quel giorno abbiamo tentato di non vederci sul set. Volevamo passare insieme solo quel momento, perché abbiamo avuto un viaggio bellissimo insieme. Ci è piaciuto molto.
Leslie: La produzione è stata incredibilmente difficile. Avevano lasciato quella scena, quella in cui muoio tra le braccia di Jon, per ultima. Oh Dio, ero come una bambina. Davvero. Appena abbiamo finito ho iniziato a singhiozzare come una bambina, perché era stata molto toccante.

Pensi che Jon riuscirà ad amare un'altra nello stesso modo?
Harington: Nel senso del vero amore penso che non amerà nessun altro come ha amato lei. Potrà incontrare altre persone, potrà avere attrazione sessuale per altre persone... chi lo sa?

Fonte: TV Line

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