Frozen 2: Il segreto di Arendelle, i cambiamenti al ruolo di Olaf apportati durante la post-produzione
In Frozen 2: Il segreto di Arendelle il ruolo di Olaf è cambiato leggermente nel corso della post-produzione, ecco i dettagli
Si tratta della sequenza della resurrezione di Olaf, che era stata programmata per essere diversa rispetto a quanto visto nel montaggio finale. O meglio, per esserci.
Tutto, dalla fogliolina, quando la goccia sale, alle goccioline che si dividono, era tutto fatto a mano. La prima cosa che ti passa per la testa [quando ti danno una notizia simile] sono le ore che ci hai messo per farlo. Ci avrò messo due mesi. Non sono l’unico: quelli dell’illuminazione ci stavano già lavorando. E come vedete qui, stavano illuminando le gocce d’acqua che io ho animato. Quindi ogni reparto può pagarne le spese…bisogna ricordarlo quando una scena viene tagliata. Tagliare una scena significa tagliare la scena di una decina di persone, ma il bello di lavorare con Chris e Jenn è che loro trovano sempre un modo per farti entusiasmare per il lavoro che stai facendo.
Per dare uno sguardo alla sequenza tagliata della resurrezione di Olaf potete ammirare il documentario su Disney+.
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La sinossi:
La squadra creativa premiata con l’Oscar, formata dai registi Jennifer Lee e Chris Buck e dal produttore Peter Del Vecho, riporta sul grande schermo gli amati protagonisti Elsa, Anna, Olaf e Kristoff che nella versione italiana hanno ancora una volta le voci di Serena Autieri, Serena Rossi, Enrico Brignano e Paolo De Santis.
La pellicola è arrivata in Italia il 27 novembre.