Fringe: qual è il futuro della serie?
Il futuro di Fringe è sempre più nebuloso: ecco una breve analisi del momento difficile della serie
Peter Roth, presidente della Warner Bros. TV, produttrice di Fringe, crede che i fan per il momento non debbano preoccuparsi troppo, nonostante i dati di ascolto molto deboli: se nella prima stagione Fringe era seguito da circa 10 milioni di spettatori e aveva un rating del 4%, la quarta stagione è la versione sbiadita di quell'universo (l'ultima puntata ha registrato il rating più basso di sempre, 1.1).Dice Roth a TvLine: “è ancora presto per parlare. Questo è uno show del venerdì e il pubblico ama registrarlo in DVR, cosa che ci fa inpennare tra il 40 e il 63%. Speriamo che sia abbastanza per poter continuare.”
Effettivamente, tenendo conto di quelli che registrano le puntate per guardarle in un secondo momento, gli ascolti di Fringe sarebbero ben altri: proprio questi dati avevano permesso allo show di ottenere il rinnovo per l'attuale quarta stagione.
Spiega Robert Seidman, cofondatore di TVByTheNumbers.com: “L'anno scorso il tira e molla della Warner Bros. per portare Fringe a 88 episodi non è stato dettato solo dai numeri dei DVR o solo perchè la Fox aveva uno show del venerdì (The Good Guys) che andava peggio. Quest'anno il coefficiente di difficoltà per il quinto rinnovo sarà più elevato.”
Anche rinnovare la serie per un'ultima stagione di breve durata (13 episodi) non è molto allettante per le due parti (Warner e Fox): “certo, si tratta di Fringe,” prosegue Seidman. “Qualsiasi cosa è possibile, anche in questo universo. Ma per il bene dei fan, se questa dovesse essere l'ultima stagione, spero che ai produttori venga dato abbastanza tempo per concludere le cose come si deve.”
Insomma, nonostante si predichi calma e speranza, le prospettive al momento non sono delle migliori. Vi terremo aggiornati...