Freida Pinto sul nuovo volto del cinema: "Vivi in una bolla se pensi che esista solo Hollywood"

Freida Pinto racconta di come il cinema si sia ormai aperto oltre i confini di Hollywood e di come lei voglia far parte di questo nuovo mondo.

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Freida Pinto, diventata famosa per aver recitato in The Millionaire di Danny Boyle, non si ferma. E ora è pronta per nuovi ruoli che vadano anche oltre Hollywood e gli Stati Uniti.

Racconta in un'intervista con Variety:

Ho sempre guardato al cinema globalmente. Dopo The Millionaire avrei potuto facilmente interpretare tutti i ruoli indiani, la fidanzata, il personaggio secondario o fare solo cose in India.

Cosa che Pinto ha deciso di non fare, scegliendo invece di aprirsi a nuove prospettive, come interpretare una ragazza palestinese in Miral. Anche se adesso, con la sensibilità attuale, riconosce che non è stata la migliore delle opzioni:

Ora so che non va bene, perché il mondo si è aperto e c'è tantissimo talento. Ora capisco perché mi hanno scelto, ma al tempo pensavo: posso vedermi interpretare x, y e z. Il modo in cui penso ora non è come quello di prima. Ma quei film aprono porte e rendono le persone molto più consapevoli di un'intera regione che ha così tanto talento e così tante storie che non sono raccontate abbastanza frequentemente. Non lo farei ora, ma sono contenta di averlo fatto allora.

Conclude parlando del nuovo corso globale del cinema:

Le opportunità stanno cambiando. Celebriamo film come Minari e Parasite agli Oscar. Vivi in una bolla se pensi che esista solo Hollywood. C'è il cinema asiatico ancora inesplorato e sta andando molto bene. Non voglio fare solo Hollywood e lavorare con persone di cui sentiamo sempre parlare.

Freida Pinto ha fondato anche una sua compagnia di produzione e presto arriveranno 4 film prodotti da lei. Nel frattempo continua a recitare. Sarà nella stagione 2 della serie di AppleTV+ Surface e in un film adattato dal romanzo The Boy at the Back of the Class.

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