Freaks Out, Gabriele Mainetti racconta perché ha scelto Aurora Giovinazzo per la parte di Matilde

In occasione dell'imminente uscita di Freaks Out, Gabriele Mainetti continua a regalare aneddoti sulla lavorazione via social

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In occasione dell'imminente uscita di Freaks Out, Gabriele Mainetti continua a regalare aneddoti via social circa la lavorazione della sua pellicola che sarà dal prossimo 28 ottobre nei cinema dello stivale. Questa volta racconta come e perché abbia scelto Aurora Giovinazzo per la parte di Matilde.

Su Facebook scrive:

Ho provinato molte bambine e ragazze per il ruolo di Matilde. Dagli 11 ai 18 anni. Frustrato picchiavo la mia capoccia contro il muro: “Non la troverò mai! Dopo Ilenia in Jeeg, un’anima così dove la pesco? Piccola, per giunta! Serve un’attrice vera, bella, romana, forte, fragile.”
Quando Aurora Giovinazzo 15 anni entra nella stanza ho il volto abbassato. Si presenta. Le sorrido stanco e iniziamo il provino. La scena vede Matilde scontrarsi con Fulvio, che sarà poi interpretato da ClaudioSantamaria. Al tempo era letto dall’aiuto casting, un ragazzo di quasi 30 anni alto più di metro e ottanta. Deciso e minaccioso si avvicina ad Aurora. Non fa in tempo a fermarlesi vicino che lo catapulta a terra con una spinta. Mi accendo. “Aurora giusto?” – “Sì.” – “Bene! Tieni la rabbia, però stavolta incassa.” - Aurora chiusa nella sua coccia non ha incassato.
Call back.
È il turno di Aurora. Le battute gliele do io. Le vado sotto. I muscoli della fronte hanno dei piccoli sussulti, ma non vuole mollare. Due rughe impercettibili fanno capolino sull’arcata sopraccigliare. Gli occhi color nocciola lanciano vampate di incazzatura. Adesso è il volto intero a contrarsi. Dalla mia ho il superpotere del regista che se ti chiede di fare una cosa e tu sei un’attrice quanto meno ci provi. “Aurora, respira. Aho, ascoltami, devi respirare”. Aurora non incassa, però vibra. Deciso ritorno con forza sulla battuta. Aurora permette alla vibrazione di aprire un varco. Insisto e si rompe in un pianto. Dopo un bicchiere d’acqua la facciamo uscire.
“È tosta, però quant’era bella così? Voglio vederla coi vestiti del personaggio.”
Mary Montalto, la costumista, la prepara: stivaletti, gonna e camicia. “Facciamole delle treccine.” - “Gabri, mettiamole una bombetta.” – Gliela adagia sulla testa. - “Oh Mary, quanto sei brava. Come il Vagabondo, Totò e Gelsomina”.
“Aurora, mi piace la tua rabbia, ma ancora di più quello che c’è sotto. Promettimi che quando sarai in scena me lo farai vedere.” – “Ce provo.” - risponde dura.
“Va bene, Mati’. Benvenuta nel Circo Mezzapiotta.”

La sinossi ufficiale del film:

Roma, 1943: Matilde, Cencio, Fulvio e Mario vivono come fratelli nel circo di Israel. Quando Israel scompare misteriosamente, forse in fuga o forse catturato dai nazisti, i quattro “fenomeni da baraccone” restano soli nella città occupata. Qualcuno però ha messo gli occhi su di loro, con un piano che potrebbe cambiare i loro destini… e il corso della Storia.

Freaks Out è scritto dallo stesso Mainetti e da Nicola Guaglianone. Michele Braga e lo stesso Mainetti hanno firmato le musiche.

Il cast comprende Aurora Giovinazzo, Claudio Santamaria, Pietro Castellitto e Giancarlo Martini nella parte dei 4 protagonisti e Max Mazzotta, Giorgio Tirabassi e Franz Rogowski come co-protagonisti. Nel cast anche Francesca Anna Bellucci, Michelangelo Dalisi, Eric Godon, Emilio De Marchi, Anna Tenta, Astrid Meloni, Olivier Bony.

Il film è co-prodotto da Goon Films, Lucky Red con Rai Cinema e la belga Gapfinders.

Cosa ne pensate? Quanto attendete questo nuovo lungometraggio di Gabriele Mainetti? Potete commentare, come al solito, qui sotto in calce all’articolo o sul forum.

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