Frank Miller escluso da Thought Bubble per accuse di islamofobia
Frank Miller non parteciperà più alla fiera del fumetto britannica Thought Bubble in seguito a delle accuse di islamofobia
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Zainab Akhtar - Salve a tutti, mi dispiace informarvi che io e ShortBox non parteciperemo più al Thought Bubble Festival di novembre. Sono stata invitata come ospite nel 2020, edizione poi rinviata a quest'anno. Ero entusiasta di partecipare, di rappresentare i miei autori e condividere con i lettori i nostri volumi dopo quasi due anni senza fiere. Nonostante ciò, in quanto orgogliosa musulmana, la mia coscienza mi impedisce di partecipare a un festival che ritenga opportuno invitare e promuovere Frank Miller, una persona responsabile della diffusione dell'aberrante sentimento di odio anti-musulmano, in particolare attraverso le sue opere. Il bigottismo anti-musulmano è ripugnante e va condannato, ma è così profondamente radicato e ampiamente accettato nella società che non viene nemmeno preso vagamente in considerazione, come dimostrato ancora una volta in questa situazione. Non riesco a capire come di volta in volta i festival e le comunità del fumetto sposino valori riguardanti l'inclusione, la diversità, "il fumetto è per tutti", la tolleranza zero per l'odio, ma tutte queste belle parole svaniscono quando viene chiesto loro di mettere in atto quegli stessi valori.
Negli ultimi 14 anni Thought Bubble è cresciuto, diventando una meravigliosa comunità di autori e fan che amiamo, rispettiamo e di cui ci fidiamo. Vi abbiamo deluso e, nel nostro impegno di rendere Thought Bubble uno spazio sicuro per tutti, non siamo stati all'altezza.
Esistiamo per condividere questa forma d'arte e i suoi mondi con le persone. Se un individuo, un gruppo o un'intera comunità non si sente a suo agio o si sente escluso dalla nostra fiera, abbiamo fallito. Sappiamo che molti di voi sono delusi e si aspettavano prima un nostro commento. Ci scusiamo per il nostro silenzio mentre stavamo cercando di risolvere la situazione.
Frank Miller non parteciperà a Thought Bubble.
Ci dispiace molto, soprattutto per le persone per cui avremmo dovuto combattere. Speriamo che ci diate l'opportunità di migliorare e vi ringraziamo per averci considerato responsabili.
Sappiamo che c'è ancora da discutere e risponderemo a chi ci ha contattato, speriamo siate pazienti mentre lo faremo.
Fonte: CBR.com