Francis Ford Coppola torna a criticare lo stato di salute dei blockbuster ma ammette: "Deadpool mi è piaciuto"

Francis Ford Coppola è tornato a parlare dello stato di salute dell'industria dei blockbuster e ha fatto un'ammissione sorprendente...

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Con la complicità dei 50 anni compiuti da Il padrino, la leggendaria pellicola tratta dal romanzo di Mario Puzo, Francis Ford Coppola ha rilasciato, e continua a rilasciare, delle interessanti interviste.

Delle chiacchierate durante le quali il regista ha modo di condividere gustosi aneddoti su Il padrino, spiegando anche perché quella pellicola l'abbia in un certo qual modo "rovinato", del suo passion project Megalopolis nonché le sue considerazioni sullo stato attuale dell'industria in relazione alla produzione di pellicole ad alto budget. Qualche settimana fa ha spiegato che, dal suo punto di vista, Hollywood è ormai schiava del prototipo cinematografico imposto dai film della Marvel che ha descritto come "un prototipo che viene fatto di continuo, di continuo e di continuo cercando di essere di volta in volta differente", un modus operandi che finisce per essere un handicap anche per quei registi che lui ritiene di grande talento come Denis Villeneuive e Cary Fukunaga che, una volta dietro alla macchina da presa di un qualche lungometraggio di portata colossale come Dune o No time to die, devono comunque adattarsi a certi "schemi coercitivi" per così dire (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Con Variety Francis Ford Coppola è tornato a parlare di quanto il sistema Hollywood di oggi cerchi di evitare qualsiasi forma di rischio e, citando nuovamente Fukunaga e Villeneuve dice:

Fukunaga e Villeneuve sono dei registi straordinari per quanto riguarda la cinematografia di portata spettacolare dal budget elevato. Ma non penso che abbiano necessariamente la possibilità di fare i film che vogliono nel loro cuore. Penso che venga comunque richiesto loro di dare vita a opere che non siano controcorrente. Abbiamo una grande abbondanza di gente ricchissima di talento e, personalmente, darei loro più responsabilità perché sono perfettamente in grado di gestirla.

Poi, del tutto a sorpresa verrebbe da dire, Francis Ford Coppola continua ad articolare il suo discorso ammettendo di aver gradito Deadpool:

Mi è piaciuto Deadpool, l'ho trovato straordinario. Il cinema dovrebbe illuminare la vita contemporanea e aiutarci a capire cosa accade intorno a noi. Per questo abbiamo bisogno di artisti in grado d'interpretare tutto questo

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