Francesco Francavilla e altri autori commentano la "tempesta perfetta"
Francesco Francavilla e tanti altri autori si sono scatenati con i commenti su Giunone, la tempesta perfetta che avrebbe dovuto bloccare New York...
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
La “tempesta perfetta” Giunone alla fine ha risparmiato New York, anche se neve e gelo hanno colpito sette stati del nordest degli Usa, con notevole violenza su Connecticut, Rhode Island, Massachusetts, New Hampshire e Maine e con particolari disagi per Boston e Philadelphia.
Pochi sono stati gli uffici, i ristoranti e gli esercizi commerciali a restare aperti. La città che non dorme mai si è trasformata per una volta in una gigantesca metropoli fantasma, coperta da una coltre di neve, uno spettacolo unico, quasi lo scenario di un film apocalittico. Poi, il giorno seguente, tutto è tornato alla normalità.
Alex Segura: Per favore non affollate il marciapiede, di modo che il vostro o la vostra compagna possa scattarvi una foto con la neve.
Victor Gischler: Se potessi ricominciare da capo, farei l'inviato meteo per la TV.
Godetevi questo siparietto tra Scott Snyder, Greg Pak, Charles Soule e Francesco Francavilla:
Scott Snyder: [postando la foto qui sotto] Il reparto degli attrezzi spazzaneve ...
Greg Pak: [in risposta a Snyder] Guarda se gli è rimasta qualche fiamma ossidrica.
Charles Soule: [si unisce alla conversazione] Puoi provare anche a rovesciare cherosene sulla neve e dargli fuoco. Io lo facevo sempre da ragazzino in Michigan.
Francesco Francavilla: [postando l'immagine sotto]
Scott Snyder : [in chiusura]: Se mancherà la corrente, dovrò proprio bruciare tutti i vostri fumetti che ho per stare al caldo.
Qualcuno è stato preso alla sprovvista, qualcun altro no e c'è pure chi ha avuto problemi con il proprio animale domestico.
Joey Esposito: [postando l'immagine sotto] Non ho preso sul serio le previsioni del tempo e adesso, merda.
Ming Doyle: Non ho fatto la spesa in previsione della bufera di neve ma abbiamo un sacco di confezioni di Soylent [drink ipernutrizionali], così ti ho fregato, brutto tempo, vivrò per sempre.
James Tynion IV: Voglio almeno TRENTA METRI di neve mentre me ne sto a dormire. Voglio vivere in un palazzo di ghiaccio domani e la Natura più nulla potrà su di me.
Joe Carnahan: Se avevate qualche dubbio sulla neve, siamo qui per riprendere e trasmettere questa nevicata OGNI 5 FOTTUTI SECONDI.
Marguerite Bennett: [postando l'immagine sotto] La vista dalla finestra del nostro soggiorno:
Jeff Smith: Il vento sta soffiando così forte che c'è un cumulo di neve dentro il mio studio. Sta soffiando attraverso le crepe della porta.
C.B. Cebulski: Cari politici che avete paura della neve e avete paralizzato New York più della “tempesta”... Il mio gatto ha fame. Belli miei, che ne dite di venire a portargli da mangiare qualcosa?!
Josh Flanagan: Cavolo. Non ne è venuta così tanta come avevano detto. Comunque sto cercando di capire dove diavolo far fare la cacca al mio cane, visto che la neve gli arriva alla testa.
Joe Caramagna: Questi ottanta, novanta centimetri di neve, assomigliano più a una decina. Che delusione! Cosa dicono le cifre la fuori?
Arune Singh: Ho riso come quando una tempesta di neve sconfisse Aquaman. Ragazzi non c'è pace!
Dan Jurgens: L'altra notte mentre guardavo [il giornalista televisivo] Anderson Cooper e compagnia bella, in fibrillazione per la neve, continuavo a dire: “NON è una tempesta”. È solo una piccola nevicata.
Fonte: Bleeding Cool