Framing Britney Spears: le scuse di Justin Timberlake alla popstar
Dopo il documentario Framing Britney Spears, Justin Timberlake ha scritto un messaggio di scuse nei confronti della sua ex fidanzata
LEGGI: la recensione
Non gli abbiamo chiesto un commento, così come non l'abbiamo chiesto a varie altre persone che compaiono nelle immagini d'archivio. [...] Al contrario di altre persone a cui abbiamo chiesto commenti, nel caso di Justin non abbiamo fatto alcuna supposizione su di lui. Abbiamo semplicemente mostrato le immagini.
Ho visto i messaggi, i tag, i commenti, e voglio rispondere. Sono profondamente dispiaciuto per quelle volte, nella mia vita, in cui le mie azioni hanno contribuito al problema, quando ho parlato a sproposito, o non ho detto la cosa giusta. Capisco di non essere stato all'altezza, in quei momenti e in molti altri momenti, e di aver beneficiato di un sistema che giustifica la misoginia e il razzismo. Mi scuso in particolare con Britney Spears e con Janet Jackson, perché voglio bene a queste due donne e le rispetto, e so di aver sbagliato.
Sento anche di essere tenuto a rispondere, in parte, perché le persone coinvolte meritano di meglio e, soprattutto, perché è in corso una conversazione più ampia della quale voglio far parte, crescendo grazie a essa.
Timberlake cita Janet Jackson per via del celebre "wardrobe malfunction" al Super Bowl del 2004 in seguito al quale la carriera della donna subì un duro colpo, mentre lui non subì alcuna conseguenza e addirittura tornò al Super Bowl nel 2018.
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