”È un campo minato": Tom Hanks ricorda l'avvertimento di Robert Zemeckis per Forrest Gump
Tom Hanks ha potuto ricordare proprio i dubbi - e gli avvertimenti di Zemeckis - relativi a uno dei suoi film più amati, Forrest Gump...
Considerati gli incassi e i premi Oscar ricevuti da Forrest Gump, è sempre quasi paradossale pensare ai tanti problemi, anche di natura produttiva, ai quali Robert Zemeckis e Tom Hanks hanno dovuto fare fronte. Basti citare il fatto che, al tempo, la Paramount si era rifiutata di pagare per le riprese di quella che è poi finita per diventare una delle scene più memorabili della pellicola, ovvero la lunghissima corsa che Forrest Gump effettua fra i vari stati americani. Che è stata finanziata coi soldi che Tom Hanks e Robert Zemeckis hanno tirato fuori di tasca loro (ECCO I DETTAGLI).
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Ricordo di avergli chiesto "Bob, ho una domanda per te: ma la gente s'interesserà a questo film? C'è questo tizio che se ne sta seduto con queste scarpe e questi abiti da fesso che se ne va in giro con una valigetta piena di libri di Curioso George e robe di questo tipo... riusciremo a fare qualcosa che abbia senso per qualcuno?". E lui mi disse "È un campo minato Tom. È un campo minato. Potremmo piantare i semi della nostra stessa autodistruzione. Ogni passo che facciamo ci potrebbe far saltare in aria perché abbiamo messo piede su una bounging betty".
E con più di 650 milioni di dollari incassati e sei Oscar vinti, tra cui Miglior film, Miglior regia e Miglior attore protagonista, Forrest Gump ha contribuito sì a far esplodere ulterioremente le carriere di Hanks e Zemeckis, ma non nel modo "distruttivo" che temevano.
FONTE: Fox News