Fondazione: nelle prossime stagioni si parlerà anche del Ciclo dei Robot di Isaac Asimov | EXCL

Intervistato dal nostro Andrea Bedeschi, David Goyer ha parlato decisamente a viso aperto delle sue intenzioni per il futuro di Fondazione

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Mancano quattro giorni al debutto, su Apple TV+, di Fondazione (GUARDA IL TRAILER ITALIANO), la serie TV di David Goyer basata sul leggendario ciclo letterario di Isaac Asimov. Il nostro Andrea Bedeschi ha avuto la possibilità di chiacchierare a lungo, qualche giorno fa, proprio con lo showrunner dello spettacolare show prodotto dalla Skydance e dal colosso di Cupertino durante il junket virtuale.

Vi abbiamo già fatto leggere un'interessante considerazione dello sceneggiatore e produttore relativa all'eterno dibattito "Matrix ha copiato da Dark City?" (ECCO TUTTI I DETTAGLI), ma adesso, prima di proporvi la versione integrale della chiacchierata che verrà pubblicata venerdì prossimo, in occasione del lancio della produzione sulla piattaforma streaming della Apple, vi facciamo leggere quello che David Goyer ha svelato a Bedeschi circa quello che, in futuro, si potrà fare con le nuove stagioni dello show. Ufficialmente, non è ancora stata data la news circa il green light alla seconda stagione di Fondazione, ma, stando alla maniera con cui ne parla lo showrunner, la questione appare quasi scontata.

AB: Dando per scontato che ci sarà un'altra stagione, avrai modo di andare a toccare anche altri libri di Asimov che s'intrecciano con Fondazione come il Ciclo dei Robot o ci sono problematiche collegate ai diritti?

DG: No, non necessariamente. Ci sono degli elementi degli altri libri di Asimov che possiamo impiegare per Fondazione. Anzi, ho già usato anche un paio di personaggi dei prequel e non c'è dubbio sul fatto che magari, nei prossimi episodi, racconteremo le guerre dei Robot (anche se nelle opere di Asimov non si parla propriamente di "robot wars", ndr.) perché i semi vengono già gettati nella Prima Stagione che vogliamo far germogliare a latere, pensa anche solo al personaggio di Demerzel. Sono davvero emozionato se penso alle possibilità future perché è come se questo primo gruppo di episodi serva per stabilire le regole di base, per introdurre i personaggi, e poi, in quelle future, assisteremo a tutte le possibili variazioni più o meno improvvise. Come se si trattasse di un concerto jazz.

Quando il rivoluzionario Dr. Hari Seldon predice l’imminente caduta dell’Impero, lui e una banda di fedeli seguaci si avventurano ai confini della galassia per stabilire la Fondazione, nel tentativo di ricostruire e preservare il futuro della civiltà. Infuriati per le affermazioni di Hari, i Cleon – lunga stirpe di imperatori al potere – temono che il loro controllo sulla galassia possa indebolirsi, minato dal pericolo di perdere per sempre la propria eredità.

Con protagonisti i candidati all’Emmy Award Jared Harris e Lee Pace, insieme alle stelle nascenti Lou Llobell e Leah Harvey, questo viaggio monumentale racconta le storie di quattro personaggi-chiave che trascendono lo spazio e il tempo, superando crisi mortali, lealtà mutevoli e relazioni complicate da cui dipende il destino dell’umanità. Nel cast del dramma Apple Original troviamo anche Laura Birn, Terrence Mann, Cassian Bilton e Alfred Enoch.

Dallo showrunner e produttore esecutivo David S. Goyer, Fondazione è prodotto per Apple da Skydance Television with Robyn Asimov, Josh Friedman, Cameron Welsh, David Ellison, Dana Goldberg e Bill Bost sono produttori esecutivi.

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