Focus Indie - Xydonia
Un nuovo videogioco made in Italy cerca fortuna su Kickstarter: Xydonia è il protagonista del nuovo episodio di Focus Indie
E' il pianeta Xydonia che dà il nome al gioco, luogo che custodisce ancora, negli anni 3000, quando ormai i viaggi spaziali sono cosa ordinaria, segreti incredibili. Ed alla loro ricerca c'è un team di pirati, X-BURST, guidato dall'ex eroe di guerra Harrison Blade e composto da altri due membri. E' questo lo stratagemma per mettere in campo quell'arsenale variegato al quale uno sparatutto a scorrimento non può rinunciare. Diverse navicelle, per iniziare, vari assistenti, in grado di donare abilità passive e modificatori e, soprattutto, molteplici modalità di sparo. Tre, per esattezza, che omaggiano gli stilemi classici del genere, quindi sparo dritto, largo, ad area, ma con una caratteristica particolare che mira a rendere l'esperienza di gioco ancora più stuzzicante, quella di poter a proprio piacimento passare dall'una all'altra, potenziandole ognuna in maniera indipendente. C'è quindi un'enfasi blastatoria totale su quanto il gioco propone a livello di gameplay, e non può non gioirne l'appassionato del genere.
L'ispirazione ai classici da sala giochi degli anni '90 è evidente anche per quanto riguarda il comparto tecnico, ed anche qui è impossibile lamentarsi se si è cresciuti a pane e sprite bidimensionali. Xydonia propone un'estetica rigorosamente sci-fi e tremendamente vecchio stile, facendo affidamento sulla cura al dettaglio, su molteplici livelli di parallasse dei fondali e su effetti caciaroni quanto basta per imbastire uno spettacolo molto convincente. A dare un'idea della colonna sonora ci sono brani, sulla pagina della campagna, che suggeriscono suggestioni elettroniche.