Focus Indie - To Leave

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Il nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indie

To Leave

To Leave è il primo progetto dei ragazzi ecuadoriani di Freaky Creations, in sviluppo per l'edizione 2014 dell'Indipendent Games Festival, che si terrà a San Francisco dal 17 al 21 marzo. Come da tradizione dei giochi indie, sarò un titolo che punterà moltissimo sulle atmosfere e sui sentimenti suscitati nel giocatore, da abbinare ad un gameplay che pare già da ora molto accessibile.

Harm è il protagonista del gioco, un ragazzo che vive una situazione disagiata, che tanto desidererebbe fuggire dalla realtà che lo opprime. E' diventato incapace di provare gioa, e la sua vita gli sembra miserevole, un peso che lo schiaccia e gli rende insopportabile il passare dei giorni. Ed ecco che ottiene un'opportunità per stravolgere la propria condizione, ed andare avanti: una porta magica, volante, capace di portarlo via dai suoi tormenti e di fargli conoscere la vera gioia. Una gioia che è enorme, ma sempre appesa a un filo, fragile, per cui, nei suoi felici voli, Harm deve fare bene attenzione a non urtare alcunché, pena la fine della sua esperienza sensoriale. Si aggrappa con tutte le sue forze a quello strumento di evasione, e vuole volare il più possibile.

Il gameplay del titolo traduce in una struttura verticale dei livelli l'idea alla base del gioco, si parte dal basso e si sale, facendo ben attenzione ad evitare i bordi delle aree e gli ostacoli, secondo gli intrichi di un level design che, affermano gli sviluppatori, dovrebbe offrire una quantità di varietà proporzionale all'avanzamento del giocatore. Non si tratterà quindi di banali ascensioni, ma di vere e proprie avventure volanti. La forza della componente emozionale, il sapere che fallire significa tornare all'angoscia ed al dolore, dovrebbe enfatizzare il carico empatico di ogni partita, legando il giocatore in maniera speciale ad Harm. Provare e riprovare, per sfuggire alla propria situazione, fino a trovare finalmente la tranquillità.

La fuga di Harm, e del giocatore, è in un mondo onirico, e già da ora è possibile notare con quale qualità sia stato realizzato. Due dimensioni bastano per disegnare mondi verticali, disegnati in maniera strepitosa, con sprite e fondali in alta risoluzione ed un utilizzo vorace della palette cromatica, sfruttata in ogni sua gradazione di colore. Le animazioni sono migliorabili, ma sicuramente verranno rese più fluide nel tempo necessario per il completamente del gioco. Per godere dello spettacolo di To Leave dovremo infatti aspettare qualche mese, essendo il gioco previsto per la metà del 2014.

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