Focus Indie - Popup Dungeon

L'appuntamento settimanale con Focus Indie, il nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indipendente

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Popup Dungeon

Prima d'iniziare a parlarvi di Popup Dungeon, urge un avvertimento. Non trattenete il fiato nell'attesa della sua uscita, perché a gennaio 2016 (sì, 2016) non ci arrivereste. Espletata questa piccola formalità, andiamo a parlare del gioco, che pochi giorni fa ha visto concludersi la sua campagna per il finanziamento su Kickstarter, raggiungendo 100.000$ (80.000$ erano quelli richiesti), e che, proprio in virtù dell'entità della somma raccolta, arriverà anche su Wii U, oltre che su PC.

[caption id="attachment_129686" align="aligncenter" width="600"]Popup Dungeon screenshot 1 Popup Dungeon - screenshot[/caption]

Popup Dungeon è un roguelike procedurale, nel quale si prende il controllo di un personaggio e lo si guida attraverso dungeon infestati di nemici e trappole, tentando di andare più avanti possibile, soccombendo nella maggior parte dei casi alla morte permanente tipica del genere. Detta così, sembra un'esperienza di gioco molto classica e basilare, e difatti è così, fatta eccezione per un sistema di combattimento a turni, e non in tempo reale, ma il titolo di Ring Runner trova la sua ragion d'essere in uno slancio creativo che non ha margini di paragone, perché totalmente inconsueto e fuori dagli schemi.

Come è possibile capire dal titolo del gioco, le ambientazioni ed i personaggi saranno realizzati come se fossero paperwork, elemento questo che dona alla produzione uno stile molto particolare, e che soprattutto asseconda la volontà degli sviluppatori di farne un enorme laboratorio, nel quale è possibile creare non solo i propri personaggi, ma anche le proprie armi e le proprie abilità, avendo come unico limite la fantasia. Basta un'immagine, una qualunque, ed è possibile trasformarla in un'arma; si può avere in mente un eroe del tutto avulso dal contesto fantasy del gioco e comunque inserircelo, tramite un apposito editor, dotandolo di un'arsenale vasto e di una gamma di abilità che in precedenza si è scelto di creare. Il livello di personalizzazione è quindi elevato, fattore questo che promette di aumentare in maniera esponenziale il divertimento e la longevità del titolo.

Ovviamente sarà anche la struttura del gioco a porre delle sfide al giocatore, ad invogliarlo a spendere del tempo con Popup Dungeon, e per quanto si configuri come un roguelike piuttosto classico, gli spazi concessi alla bizzarria permetteranno soluzioni ardite e particolari, sulle quali però gli sviluppatori non hanno voluto sbilanciarsi. Per saperne qualcosa di più, non vi resta che visitare la pagina Kickstarter del gioco, e magari dare anche voi il vostro contributo, non più attraverso la piattaforma di crowd funding, ma con PayPal.

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