Focus Indie - Odallus: The Dark Call e Shovel Knight

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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ll nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indie

Odallus: The Dark Call

Joy Masher è un piccolo team di sviluppo indipendente composto da tre ragazzi brasiliani, che ha già avuto un discreto successo con Oniken, action platform bidimensionale in 8 bit che ha raccolto ottimi giudizi tra la critica e buone vendite su Desura. Il rapporto di questi ragazzi con i classici del genere è di certo forte, ed anche nel loro prossimo progetto, Odallus: The Dark Call, si rintracciano echi di giocabilità passata.

Dalle atmosfere post apocalittiche di Oniken si passa a quelle fantasy di Odallus: The Dark Call, titolo attualmente in sviluppo svelato dopo piccoli indizi. Il protagonista del gioco sarà un eroe che, di ritorno dalla guerra, trova la sua terra devastata e tutti gli abitanti del suo villaggio uccisi, per mano del Dark Lord. Il Dark Lord è alla ricerca del potere supremo, e starà proprio ad Odallus fermarlo.

Gli sviluppatori hanno affermato di essersi ispirati a titoli come Castlevania, Ghost 'n Goblins e Demon's Crest, e l'eredità di questi titoli è ben evidente, sia nello stile grafico che nell'impostazione di gioco. Come in Oniken, in Odallus: The Dark Call, sono gli 8 bit a reggere tutta l'impalcatura visiva, ma l'impatto complessivo è ottimo, e pare già da ora in grado di attirare anche chi proprio non riesce a digerire lo stile retrò. La giocabilità è quella tipica degli action platform, pertanto l'eroe avrà a disposizione il salto ed un buon arsenale di armi per procedere nei livelli. Il ritmo dell'azione però sarà più ragionato, con un occhio anche all'esplorazione, ma ciò non toglie che, almeno stando alle promesse dei ragazzi di Joy Masher, il titolo sarà pieno di orridi nemici da sconfiggere.

Il titolo verrà distribuito digitalmente su PC, ma non ha ancora una data d'uscita indicativa.

 

Shovel Knight

Shovel Knight è un esempio di come certi giochi siano talmente geniali e intriganti, almeno sulla carta, da calamitare in breve tempo l'attenzione della critica e del pubblico, come testimoniano i 92.000$ raccolti su Kickstarter in venti giorni. Cifra che ne determinerà il sicuro completamento, visto l'obiettivo di 75.000$.

Shovel Knight non è in mano a dei novellini, sebbene il ridotto personale del team di sviluppo possa comunque farlo catalogare come indipendente. Yacht Club Games infatti è composto da sviluppatori che hanno lasciato WayForward, ovvero gli attuali maestri della giocabilità bidimensionale, e tanto basterebbe a far drizzare le antenne agli appassionati, ma sono altre le premesse che più hanno calamitato la nostra attenzione.

Il team di sviluppo afferma che Shovel Knight sarà una stupefacente dichiarazione d'amore agli 8 bit, e ci sentiamo di credergli. Nei panni di un cavaliere armato di una pala multiuso, utilissima per scavare come per debellare il male, dovremo affrontare la malvagia Incantatrice e salvare al nostra bella. Tra noi ed il nostro obiettivo ci saranno però i Cavalieri Dell'ordine Senza Quartiere, pronti a sbarrarci la strada. Il gioco sarà strutturato a livelli, alla fine di ognuno di questi, dopo salti al millimetro e nemici da sconfiggere, ci sarà un cavaliere: l'impostazione è quella di Mega Man, ed in effetti i boss, con le loro particolarità, molto ricordano i robot master della serie Capcom.

L'utilizzo della pala promette di differenziare Shovel Knight da tutti gli altri titoli del genere, facendone la sua peculiarità. Non solo arma, non solo attrezzo per scavare, utile per combattere come per risolvere piccoli puzzle, per provocare effetti sull'ambiente come per saltare più in alto, nella stessa maniera in cui Zio Paperone usava il bastone in DuckTales; tutto ciò, unitamente ai numerosi livelli, dovrebbe garantire un'ottima varietà di gioco.

Shovel Knight è in sviluppo non solo per PC, ma anche per Nintendo 3DS e Wii U, ed arriverà il prossimo settembre.

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