Focus Indie - Melancholy Republic

L'appuntamento settimanale con Focus Indie, il nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indipendente

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Buona la prima, si dice, ma così non è stato per i ragazzi di Cloud Runner Studios, che dopo una prima campagna fallita su Kickstarter ne hanno lanciato una seconda, per lo sviluppo di Melancholy Republic, sperando stavolta di raggiungere l'obiettivo prefissato. E noi ce lo auguriamo, perché la loro produzione profuma di 16 bit, riporta dritti dritti ai titoli dell'epoca d'oro del gioco di ruolo, venti e più anni fa, ma con un taglio molto moderno, di certo coraggioso, diverso, volto ad infondere nel genere anche elementi di diversa provenienza.

In Melancholy Republic la protagonista è Claire C. Lockridge, una giovane politica, vogliosa di migliorare le condizione della città stato di Lorna, che è insieme la principale ambientazione del gioco ed il mezzo attraverso il quale si esplica il suo gameplay. Melancholy Republic ha una dimensione meno epica di quella tradizionale dei titoli del genere, moltissimo si svolge all'interno dei confini cittadini, ed è grazie a questa impostazione che il sistema di gioco propone non solo gli stilemi classici del gioco di ruolo, ma anche intriganti soluzioni derivate di altra ispirazione: ecco quindi un'attenzione totale alla costruzione dello scenario, alla composizione di molteplici linee narrative, legate ad una vasta schiera di personaggi, ognuno con la propria storia e con i suoi incarichi che è possibile portare a termine, investigando, muovendosi tra le vie della città, esplorandone i segreti. Melancholy Republic in questo assomiglia molto ad un'avventura grafica, di quelle ricche di dettagli e nelle quali ci si può affezionare ai suoi personaggi.

[caption id="attachment_141784" align="aligncenter" width="600"]Melancholy Republic screenshot Melancholy Republic - screenshot[/caption]

A questa struttura Melancholy Republic aggiunge degli elementi che, nelle intenzioni degli sviluppatori, dovrebbero variarne l'andamento e la progressione. Nel corso dell'esplorazione di Lorna sarà possibile imbattersi in piccoli eventi, da risolvere magari tramite alcuni minigiochi; il loro impatto sulla storia sarà relativo, ma in alcuni casi essi avranno ripercussioni sensibili sull'andamento delle vicende, così come molte delle scelte che il giocatore, nei panni di Claire, si troverà a prendere.

Tecnicamente il gioco mostra tutto l'amore degli sviluppatori per i grandi classici bidimensionali del genere. La direzione artistica è piacevole, seppur non originalissima, e fa affidamento a sprite ed ambientazioni ispirati all'era 16 bit per essere trasposta su schermo. Promette bene anche la colonna sonora, da quanto abbiamo avuto modo di ascoltare sulla nuova pagina Kickstarter del progetto; la campagna è partita bene, ed al gioco è stato dato anche il via libera su Steam Greenlight, ora non resta che augurarsi un esito positivo.

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