Focus Indie - Lune e On The Tower

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Il nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indie

Lune

Lune è un progetto che stanno portando avanti sei ragazzi francesi iscritti all'Istituto Nazionale per il Gioco e i Media Interattivi. L'istituto, in collaborazione con il quotidiano Le Monde, ha infatti creato una competizione, che premierà il migliore dei progetti presentati dagli studenti, e Lune è la carta che Sergey Mohov, Fabian Bodet, Matthieu Bonneau, Leonard Carpentier, Raphael Chappuis e Alexis Payen de la Garanderie si stanno giocando.

Il titolo vuole essere incentrato sul sentimento di solitudine e di mistero, e per convogliare queste emozioni il team ha deciso di ambientarlo su di un'isola deserta, dominata da antiche rovine, delle quali una fragile ragazza, completamente indifesa, vuole svelare le origini e cosa nascondono. La ragazza non ha particolari poteri, è del tutto ordinaria, ma può contare su un dono: può controllare la Luna. L'elemento di novità, che attira verso questo titolo, sta nel fatto che il giocatore non controllerà la ragazza, ma la Luna. Grazie ad essa, si potrà alzare il livello dell'acqua, illuminare zone nascoste o oscurarne altre, per sfuggire ai guardiani delle rovine, che al buio non riescono a vedere, in una varietà di situazioni che coniugherà quindi gli elementi di gioco platform con quelli puzzle, con i secondi che probabilmente definiranno la qualità del progetto finito.

Lune è anche un titolo d'atmosfera, nel quale la magia della notte ben si sposa con il mistero dell'isola, con la Luna che guarda le cose da lontano, ed a valorizzare questo aspetto c'è anche una direzione artistica intrigante, che sopperisce alla inevitabile semplicità tecnica del gioco.

Se Lune verrà commercializzato o meno, lo potrebbe decidere l'esito della competizione. Anche se il gioco non dovesse vincerla però, vista la crescente attenzione che il titolo sta attirando sui siti dediti al gaming indipendente, ci sono possibilità che possa essere venduto, anche in forma modificata, a partire dal prossimo ottobre.

On The Tower

On The Tower è un progetto attualmente in lavorazione presso il team di sviluppo, tutto italiano, di Gangster Games, interessante non solo dal punto di vista strettamente videoludico, ma anche per le dinamiche che stanno agendo sulla sua realizzazione.

On The Tower appartiene ad un genere che proprio il mondo indie ha creato e portato alla sua massima rilevanza, essendo un gioco nel quale il focus dell'esperienza è sull'esplorazione e sull'immersione con l'ambientazione: chi ha amato titoli come Dear Esther e Proteus quindi, qui dovrebbe sentirsi a casa. Angoscia, solitudine, calma, sono solo alcune delle emozioni che si proveranno in questo viaggio, che pone delle domande, chiede il significato di alcuni aspetti della vita, e catapulta il giocatore in un mondo non familiare ma allo stesso tempo fascinoso. La scalata della torre è di certo il suo aspetto più significativo, ma ognuno, a seconda delle proprie inclinazioni, può attribuirvi un senso.

Il team di Gangster Games tiene molto al parere dell'utente, ed hanno per questo previsto per On The Tower una sorta di sviluppo condiviso: il giocatore scarica la demo più recente del gioco, la prova, e dà il suo feedback agli sviluppatori, che tengono tali opinioni in degna considerazione per migliorare il loro prodotto. Un approccio che pare stia funzionando, perché nonostante sia poco il tempo libero che i ragazzi hanno per sviluppare il titolo, ne arrivano con una certa costanza nuove build, sempre migliori.

Per chi volesse provare la build più recente di On The Tower e magari dare il suo parere su alcuni suoi aspetti al team di sviluppo, il link è questo.

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