Focus Indie - Hybris e Pause Ahead

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


Condividi

Il nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indie

Hybris

Hybris è misterioso, oscuro, tetro, lugubre, secondo un crescendo di atmosfere che, almeno nei piani del suo team di sviluppo, Monster Games, avvilupperà il giocatore e non lo lascerà mai andare, trascinandolo in un'esperienza che non dimenticherà mai. Ora, per verificare se a queste intenzioni corrisponderà effettivamente un riscontro, dovremo aspettare ancora molto, essendo il titolo previsto per il 2014, ma da quanto mostrato del gioco, sia questo anche solo una manciata di screenshot, ci sono tutte le possibilità affinché questo accada.

La vita triste ed opprimente di Kevin, il protagonista del titolo, segnata dai costanti litigi tra i suoi genitori, subisce un brusco cambiamento quando il ragazzo scappa dall'ennesimo eccesso di furore in sella alla sua bicicletta, e si trova, solo, nella notte più buia, ad assistere ad un evento incredibile. Non ci è dato sapere quale, mentre sappiamo che, da lì in poi, Kevin si troverà trascinato nella notte più oscura della sua vita, una lotta per la sopravvivenza, inseguito e braccato da una misteriosa minaccia. Ludicamente, questo si traduce in un platform costellato da innumerevoli enigmi, che metteranno a dura prova le capacità del giocatore e la sanità mentale del povero protagonista, che mano a mano scaverà nella sua mente e nel suo cuore e scoprirà orribili verità.

Se Hybris appare su questa rubrica, nonostante il poco che si sa al suo riguardo, è per il suo straordinario aspetto, benedetto da una direzione artistica non comune. Si tratta ancora di immagini tratte da una versione alpha, ma un'occhiata non potrà non attirarvi nell'inquietante mondo del gioco.

Pause Ahead

Pause Ahead prende come base di partenza uno dei trend più in voga degli ultimi tempi, ovvero quello del platform bastardo all'inverosimile, e vi aggiunge una tutta sua particolarità, che lo rende assolutamente unico. Chiunque quindi vi si approcciasse, dovrà essere per forza di cose obbligato a riconsiderare il suo classico fruire del salto e delle piattaforme, introducendovi un elemento che lo costringerà anche a ragionare, ovvero l'inerzia. Nel titolo del team di sviluppo indipendente Askiisoft, mettere in pausa il gioco e lasciare che il personaggio continui a muoversi nel suo salto, spinto dall'inerzia, è tutto.

Già detta così la faccenda sembra complicata, e vi assicuriamo che lo è per davvero, perché nei primi momenti con Pause Ahead vi risulterà veramente difficile inserire il suo elemento caratteristico nel vostro ragionamento, in pratica andrete a sbattere contro la barriera mentale che il vostro cervello ha costruito assecondando anni di platform sempre simili nelle dinamiche. Nel momento in cui riuscirete a compiere lo scarto necessario per evitare questo incombente ostacolo, il titolo vi si aprirà, in tutta la sua genialità, ed abbinare capacità salterine e mentali sarà un grandissimo godimento, assecondato da un level design all'altezza. Inoltre, in Pause Ahead c'è una sottile ma intensa storia che vale la pena scoprire, livello dopo di livello, che contribuisce alla sua atmosfera d'insicurezza.

Graficamente il titolo è delizioso, il pixel è lo spigoloso mattoncino di personaggi ed ambientazioni che non mancano di dettagli, con un filtro particolare che fa sembrare il tutto come un qualcosa di indefinito, come se quello che accadesse su schermo si trovasse in un'altra dimensione dove non valgono le normali regole del tempo e dello spazio, come il gameplay evidenzia. Il titolo è giocabile gratuitamente a questo indirizzo.

Continua a leggere su BadTaste