Focus Indie - Gates of Horizon

L'appuntamento settimanale con Focus Indie, il nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indipendente

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Ai ragazzi di Hex Keep piace la fantascienza, piace lo spazio, e piacciono i giochi profondi, ricchi di contenuti, che richiedano una certa applicazione. Gates of Horizon non poteva essere quindi qualcosa di diverso dal simulatore spaziale, coniugato dal team di sviluppo italiano tramite un approccio che valorizza ogni aspetto del gameplay, anche a costo di incorrere in qualche meccanismo non chiarissimo, in piccoli inciampi relativi all'accessibilità del gioco.

Gates of Horizon mette il giocatore al comando di una tra tre compagnie, ognuna specializzata in diversi ambiti, dal commercio alla guerra al progresso scientifico e tecnologico, e la sua particolarità sta nell'offrire la possibilità di arruolare diversi effettivi che possono guidare i vari mezzi a disposizione. Ogni pilota ha diverse abilità, migliorabili mano a mano che si procede nell'esplorazione spaziale, analogamente a quanto è possibile fare in un gioco di ruolo, e con una gamma di opzioni varia e più che soddisfacente. In generale, non solo nella personalizzazione dei membri della compagnia, c'è un'attenzione al dettaglio ed alla gestione di ogni singolo aspetto che va assolutamente plaudita, pane per i denti di chi ha passione verso il genere.

[caption id="attachment_139177" align="aligncenter" width="600"]Gates of Horizon screenshot Gates of Horizon - screenshot[/caption]

Una volta sul proprio veicolo, si può decidere in piena libertà cosa fare da grandi, se darsi alla raccolta di materiali in giro per il cosmo, se fare il camionista spaziale o scrivere la propria storia a colpi di laser. Ogni approccio è valido, basta applicarsi, perché Gates of Horizon è anche questo, pazienza, dedizione, approcciarsi nel giusto modo ad una produzione sicuramente particolare. Inutile cercare qui la spettacolarità e l'intensità del dogfight, i ritmi sono tranquilli, misurati, i progressi si misurano in ore, non in minuti, e sebbene ci si senta alcune volte in balia dell'universo, una volta presa confidenza con le molte meccaniche del titolo si riesce a ricavarne un'esperienza intrigante.

Il gioco è ancora in mutazione, quasi settimanalmente i ragazzi del team di sviluppo pubblicano aggiornamenti che ne stanno progressivamente migliorando gli aspetti più problematici, ma è assolutamente godibile nella sua forma attuale, e per chi fosse appassionato delle simulazioni spaziali il consiglio è quello di dargli un'occhiata.

[caption id="attachment_139178" align="aligncenter" width="600"]Gates of Horizon screenshot Gates of Horizon - screenshot[/caption]

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