Focus Indie - Courier of the Crypts

L'appuntamento settimanale con Focus Indie, il nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indipendente

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Sembra uscito dritto dritto dall'epoca 16 bit, Courier of the Crypts, con la sua estetica fatta di sprite e pixel e quella visuale a volo di uccello che su SNES era quasi sempre sinonimo di grande gioco. Ed anche se non è per SNES, la produzione di Emberheart Games ha le carte in regola per diventarlo un grande gioco, e diciamo diventarlo perché il gioco è da poco uscito su Steam, ma in accesso anticipato, pertanto andrà incontro ad aggiornamenti e cambiamenti nel corso delle prossime settimane. Eppure già nella sua forma preliminare, fin dai primissimi momenti di gioco, è capace di trasmettere ottime sensazioni, prima ancora che con il suo gameplay con la sua essenza.

La prima cosa che viene da pensare di Courier of the Crypts è infatti che abbia un'anima, e forse ci si lascia un po' coinvolgere e giocare dall'effetto nostalgia che inevitabilmente trasmettono l'introduzione ed i primi passi, perché magicamente legati alle atmosfere tipiche del gioco di ruolo o di avventura di trent'anni fa, ma non è solo per quel motivo, non solo per quei quadri bidimensionali belli da vedere, pur nella loro semplicità. E' anche per l'innegabile ed incancellabile fascino che le avventure narrate con semplicità e genuinità convogliano in chi le vive, in quel protagonista che tanto inerme pare, di fronte a minacce oscure, che si andranno poi piano piano a concretizzare, e che poi in effetti quasi inerme si dimostra, di fronte ai pericoli che si troverà ad affrontare nei dungeon del gioco, i luoghi nei quali si sostanzia anche il grosso del gameplay.

[caption id="attachment_143369" align="aligncenter" width="600"]Courier of the Crypts screenshot Courier of the Crypts - screenshot[/caption]

Courier of the Crypts è infatti un action adventure, ma qui siamo ben lontani dall'epico eroismo di The Legend of Zelda e simili, perché il nostro corriere non è ben equipaggiato né ben armato. E' vestito solo di un logoro saio, e l'oggetto più prezioso che ha in dotazione è una lanterna, una lanterna magica, dalla quale prevedibilmente dipendono molti aspetti del gameplay. Non solo quelli più facilmente immaginabili, ovvero l'illuminare i sotterranei nei quali ci si avventura, ma anche quelli un po' più cervellotici, legati quindi alla risoluzione di enigmi. Meno azione quindi, sebbene non manchino i momenti in cui affrontare gli esseri che popolano le cripte, più ragionamento, all'interno di livelli sempre intriganti da affrontare, per la qualità dei puzzle che propongono e perché occorre sempre tenere alta l'attenzione, visto che a morire si fa presto, ed a quel punto tocca riniziarli da capo.

E' con un'ottima commistione tra impianto di gioco ed atmosfere che Courier of the Crypts punta ad affascinare il giocatore e ad offrirgli un'esperienza di gioco solida, intrigante ed appassionante, e per quello che abbiamo avuto modo di provare possiamo dire che le basi per riuscirci sono presenti. Come detto, però, il gioco si trova ancora in uno stato incompleto, pertanto è presto per esprimere giudizi al riguardo. Qualora voleste comunque acquistarlo, aspettandone poi gli aggiornamenti, potete farlo dalla sua pagina Steam.

https://youtu.be/JP_64Z1ocw0

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