Fletch: Jon Hamm ha rinunciato a quasi tutto il suo stipendio per finanziare il film
Visto che nessuno credeva in questo reboot, Jon Hamm ha rinunciato a gran parte del suo cachet per finanziare Confess, Fletch
Lo scorso giugno, con gran sorpresa di tutti, sono iniziate le riprese di Confess, Fletch reboot di Fletch, con il volto di Jon Hamm come nuovo protagonista dell’omonimo film.
È stato lo stesso Mottola a parlarne in una recente intervista:
Bill Block della Miramax è stato il vero campione per questo progetto, fin dall’inizio. Ha fatto davvero tutto quello che poteva. Venne da noi e ci disse che, fino ad una certa soglia, avrebbe finanziato lui il film. Il problema era che con quella cifra avremmo potuto girare al massimo per circa 27 giorni, ci sembrava impossibile riuscire a farcela in quel lasso di tempo. Così abbiamo cercato qualcuno che ci aiutasse a finanziare il film, ma nessuno ha accettato. Tutti declinavano l’offerta dicendo che non pensavano che quel tipo di commedia avrebbe funzionato oggi, alcuni neanche sapevano chi era Fletch.
Così, Jon (Hamm) ha rinunciato a circa il 60% del suo compenso e lo ha investito nel budget per il film. Anche io ho rinunciato ad una parte del mio compenso, non tanto quanto Jon, lui è più ricco e io ho tre figli dopotutto. Così ci siamo potuti permettere altri tre giorni di riprese, per un totale di 30 giorni a Boston e uno a Roma. Ci dicevamo che eravamo fuori di testa ma che, cavolo, avremmo realizzato questo film! E alla Miramax ci ha supportato dal punto di vista creativo assecondando le nostre scelte di casting.
Basato sul secondo libro della serie di romanzi scritto da Gregory McDonald, in questo film, intitolato Confess, Fletch, il protagonista (Fletch) si ritrova come principale sospettato di una misteriosa serie di omicidi. Mentre cerca di provare la sua innocenza l’uomo dovrà anche rintracciare la collezione d’arte rubata della sua fidanzata che ha acquisito quando il padre è scomparso e creduto morto.
Fonte: CB