Five Nights at Freddy's, la regista spiega perché era importante dare spessore a storia e personaggi

La regista di Five Nights at Freddy's racconta come ha costruito i personaggi del film e il loro legame con gli animatronic.

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Five Nights at Freddy's, basato sul popolare videogioco, uscirà nei cinema l'8 novembre.

La regista Emma Tanni, durante un incontro al New York Comic Con, ha avuto modo di approfondire numerosi aspetti dell'adattamento. A partire dal legame tra gli animatronic e i due protagonisti: Mike e Abby.

Penso che una delle cose che volevamo fare con il film fosse portare il personaggio di Abby in prima linea per farle vedere la pizzeria e il mondo di Freddy con i suoi occhi. Un mondo che è riempito di meraviglia infantile prima che le cose diventino spaventose per lei. Ma soprattutto il protagonista, Mike, sta lottando con il suo trauma passato e il rapimento del fratello anni fa. Quindi c'era l'opportunità di portare i bambini fantasma dal folklore al suo paesaggio onirico.

Sostiene infatti Tammi che, benché l'atmosfera del videogioco sia rimasta la stessa, era necessario dare più dimensione ai personaggi.

Il DNA del gioco è importante nell'adattamento. Sapevamo che dovevamo ricreare l'atmosfera del gioco che è questo elemento inquietante e sempre destabilizzante. Ma è difficile vedere un lungometraggio senza personaggi veri e persone a tutto tondo con archi narrativi. Sapevamo quindi che era ugualmente importante raggiungere questo risultato. Speriamo di avercela fatta con Mike e Abby.

Josh Hutcherson interpreta Mike, un ragazzo che decide di accettare il posto di guardiano notturno di una pizzeria inquietante. Allo stesso tempo Mike deve prendersi cura della sorellina Abby.

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FONTE: Screen Rant

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