Finita la MGM-novela? La major riemerge dalla bancarotta
A quanto pare è finita l'odissea della MGM: la storica major di Hollywood è riemersa dalla bancarotta pilotata, con la guida di Gary Barber e Roger Birnbaum. Ora si parte con le produzioni, tra cui Lo Hobbit...
Fonte: THR
Come da programma, a guidare la compagnia ora ci sono i fondatori della Spyglass Entertainment Gary Barber e Roger Birnbaum, che possiedono un 1% totale delle azioni e rimangono proprietari (non operativi) della Spyglass. Il resto della MGM è ora di proprietà di una serie di entità che hanno convertito il debito di 5 miliardi di dollari in partecipazioni. La percentuale più alta di debito apparteneva al finanziere Carl Icahn, già proprietario di una grossa quota della Lionsgate (per cui continua la speculazione secondo cui uno dei prossimi passi sarà la fusione tra le due compagnie, auspicata da alcuni, temuta da altri). In compenso gli ex proprietari della compagnia, tra cui Sony, Comcast e una serie di altri investitori, hanno perso praticamente tutte le loro partecipazioni nello studio.
Tra le prime decisioni che dovranno prendere Barber e Birnbaum, la scelta di un nuovo direttore della produzione cinematografica e una major che si occupi della distribuzione dei film. Negli ultimi giorni la compagnia ha licenziato 50 impiegati (la maggior parte dei settori marketing e distribuzione, attualmente inutili visto che per circa due anni non verranno prodotti nuovi film), e a breve ne licenzierà un'altra trentina, arrivando al numero complessivo ideale di 320 impiegati.