Final Destination, il sesto film sarà ambientato nello stesso universo dei precedenti

Poco più di un anno fa abbiamo scoperto che la New Line Cinema aveva messo in cantiere un film reboot di Final Destination

Redattore per badtaste.


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Poco più di un anno fa scoprivamo che la New Line Cinema aveva messo in cantiere un film reboot di una delle sue saghe horror più famose e redditizie: Final Destination. La divisione della Warner Bros. aveva infatti ingaggiato Patrick Melton e Marcus Dunstan per scrivere la sceneggiatura del nuovo film, un sesto episodio che avrebbe "reinventato" la saga.

Adesso grazie a una recente intervista condotta da DigitalSpy apprendiamo ulteriori dettagli dal creatore Jeffrey Reddick e dal produttore Craig Perry.

Dai due è arrivata la conferma che il film sarà ambientato nello stesso universo dei film precedenti:

Credo che 'reboot' sia una parola un po' troppo forte, perché dà l'impressione che cambieremo tutto, ma in realtà sarà un vero e proprio film di Final Destination.

Ha poi aggiunto, confermando che il film sarà "canonico" a tutti gli effetti:

Craig ha un mucchio di idee geniali per i prologhi e per le scene d'azione più folli. Mi ha raccontato alcune cose che succederanno nel prossimo e sarà uno spasso. Non sembrerà in alcun modo un Final Destination fatto per soldi.

Perry ha precisato, in effetti, che la storia tratterà di primi soccorritori:

Siamo pensando di ambientarlo nel mondo dei primi soccorritori: paramedici, vigili del fuoco e poliziotti. Queste persone fanno i conti con la morte ogni giorno e prendono delle decisioni che possono portare le persone a sopravvivere o a morire.

Il primo film, uscito nel 2000, impostò il modello per tutti gli episodi successivi: un personaggio ha la premonizione di un evento terrificante che ucciderà molte persone, riesce a far scampare la propria morte e quella di alcuni altri personaggi, e a quel punto una forza letale inizia a inseguirli per abbatterli uno dopo l'altro. Diretto da James Wong, costò 23 milioni di dollari e ne incassò 112 in tutto il mondo. Nei dieci anni successivi vennero realizzati quattro seguiti, in grado di incassare quasi 700 milioni di dollari in tutto il mondo.

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