I figli del cimitero: dopo le accuse a Neil Gaiman, la Disney mette in pausa l'adattamento del romanzo

Lo scorso luglio erano emerse le testimonianze di diverse donne contro Neil Gaiman, ora la Disney ha fermato l'adattamento de I figli del cimitero

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Deadline riporta che, in seguito alle recenti accuse di violenza sessuale nei confronti del pluripremiato autore Neil Gaiman (Coraline, American Gods), la Disney ha messo in pausa i lavori per l'adattamento cinematografico del suo romanzo Il figlio del cimitero, uscito nel 2008.

Lo scorso luglio, la testata inglese Tortoise Media aveva riportato le testimonianze di diverse donne, tra cui una che lavorava come tata del figlio di Gaiman, da cui sarebbe stata aggredita in Nuova Zelanda nel febbraio 2022. Mentre più di una ha dichiarato di aver avuto una relazione consensuale con l'autore, quelle che l'hanno fatto hanno anche specificato di essere state sottoposte a “sesso violento e degradante con lui, non era sempre consensuale”. Quest'ultimo ha negato tutte le accuse.

Il progetto di adattamento del figlio del cimitero era in sviluppo attualmente con Marc Forster in cabina di regia a partire da uno script di David Magee. Nel 2013 doveva invece essere diretto da Ron Howard. Deadline precisa però che, secondo quanto appreso, la decisione di sospendere la lavorazione del film è stata dettata anche da altri fattori, oltre che dalla accuse a Gaiman.

Il romanzo, storia dark per ragazzi, vede un ragazzino che scampa all'omicidio della propria famiglia nascondendosi in un cimitero. Viene quindi allevato dai fantasmi fino all'età di 15 anni, e apprende i loro poteri. Ancora inseguito dagli assassini dei suoi genitori, continua a difendere il cimitero, la sua casa e la sua amica Scarlett.

Ricordiamo che recentemente Netflix ha cancellato dopo una sola stagione Dead Boy Detectives, serie spin-off di The Sandman basata sui personaggi a fumetti di Gaiman, ma non è chiaro se la decisione abbia a che fare con le accuse rivolte allo scrittore.

Fonte / Deadline
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