Fight Club: Chuck Palahniuk commenta con sprezzante ironia la censura del film avvenuta in Cina

Chuck Palahniuk, autore di Fight Club, ha commentato il rimaneggiamento del film avvenuto con la versione cinese

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Proprio di recente abbiamo appreso che il Fight Club di David Fincher ha subito un notevole rimaneggiamento nel finale nella versione arrivata in streaming in Cina.

Stando a quanto raccontato da Vice, il finale della pellicola è stato rimosso e non ci sono più accenni agli esiti esplosivi del Progetto Mayhem. Al suo posto un disclaimer in cui leggiamo:

Grazie agli indizi forniti da Tyler, la polizia è riuscita rapidamente a sventare il piano e ad arrestare tutti i criminali, riuscendo a disinnescare tutte le bombe. Dopo il processo, Tyler è stato spedito al manicomio dove è stato soggetto a cure psichiatriche. È stato dimesso dalla struttura nel 2012.

In virtù di ciò non poteva non esprimersi sull'argomento anche Chuck Palahniuk, autore del romanzo da cui il film è tratto. Su Twitter ha infatti scritto: "Avete visto che m**da? È SUPER meraviglioso! Tutti hanno un lieto fine in Cina!".

Ecco il tweet dell'autore:

Come scrive Vice, non è chiaro se il finale sia stato modificato come forma di auto-censura o su ordine della censura governativa. Tencent Video non ha commentato ufficialmente l’accaduto. Una fonte avrebbe rivelato al magazine che il film è stato modificato dai detentori del copyright e poi approvato dal governo prima della messa in streaming. Il detentore dei diritti di Fight Club per la Cina, la Pacific Audio & Video Co., è un’affiliata della Guangdong TV, emittente di proprietà statale.

Anche la Disney, proprietaria del film in seguito alla fusione con la Fox, non ha commentato ufficialmente la questione. Molte persone, discutendo la cosa su Weibo, hanno fatto notare che non ha senso vedere questa versione alterata della pellicola e, difatti, molti cinesi preferiscono vedere le copie bootleg di Fight Club.

Cosa ne pensate? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

FONTE: Chuck Palahniuk/Twitter

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