Feud: Bette and Joan, per Ryan Murphy la serie racconta un tema "tragico e attuale"

Ryan Murphy ha avuto modo di raccontare di come Feud, pur narrando una storia del passato, metta in luce una questione contemporanea

Redattore su BadTaste.it e BadTv.it.


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Per Ryan Murphy raccontare il passato è anche un’opportunità per confrontarlo con il presente. È proprio per questo che ha voluto realizzare Feud: Bette and Joan. La serie, ambientata nel passato, mira a far riflettere come molte cose non siano cambiate ancora oggi, soprattutto per quanto riguarda il ruolo delle donne nell’industria cinematografica e non solo. Come dichiarato da Murphy:

[Lo show] Parla di queste due donne che hanno raggiunto un momento della loro vita nel quale sono all’apice del loro potere, e a un certo punto l’intera industria dice loro “Non ci sono più ruoli per voi”. Volevo realizzare questo show proprio perché volevo raccontare una storia su ciò che molte donne stanno affrontando ancora oggi e volevo mettere in luce che, stranamente, non è cambiato molto. Dunque è davvero uno show sul sessismo e sulla misoginia, sul perché le donne non siano pagate come gli uomini (…) e sul perché sentano che c’è spazio per avere successo solamente una alla volta. Tutte queste cose sono mescolate in qualcosa di estremamente divertente ma all’interno di qualcosa che è, in ultima analisi, una vera tragedia.

Qui di seguito potete vedere l’intervento di Murphy:

Protagoniste di Feud: Bette and Joan sono Susan Sarandon (Davis) e Jessica Lange (Crawford), affiancate da Alfred Molina (Robert Aldrich, regista di Che Fine ha Fatto Baby Jane?), Stanley Tucci (Jack Warner), Judy Davis (l’editorialista gossip Hedda Hopper), Jackie Hoffman (la domestica della Crawford Mamacita), Alison Wright (Pauline, assistente di Aldrich). Tra le guest star anche Dominic Burgess (Victor Buono), Catherine Zeta-Jones (Olivia De Havilland), Sarah Paulson (Geraldine Page), Kathy Bates (Joan Blondell), Kiernan Shipka (B.D., figlia di Bette Davis).

L’idea è quella di raccontare una storia femminista e di dare spazio alle conseguenze del sessismo e della misoginia, sottolineando inoltre come a 40 e 50 anni si venisse considerate “finite”. La serie, secondo il suo creatore, permetterà di affrontare come le due star siano state vittime degli uomini, dei media, e degli studios.

Alla produzione esecutiva, assieme a Murphy, anche Tim Minear, Alexis Martin Woodall e Dede Gardner e Brad Pitt della Plan B Entertainment. La serie limitata di stampo antologico Feud debutterà su FX il 5 marzo.

Trovate tutte le informazioni, i video e le foto nella nostra scheda.

Fonte: EW

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