Feud: la Corte d'Appello della California ha respinto le richieste di Olivia de Havilland contro la serie

La causa di Olivia de Havilland contro la produzione di Feud potrebbe concludersi con un'archiviazione dopo la sentenza di una Corte d'Appello della California

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Una Corte d'Appello della California ha deciso che la causa intentata da Olivia de Havilland contro la produzione della serie Feud: Bette and Joan va archiviata.
L'attrice aveva deciso di rivolgersi agli avvocati a giugno, sostenendo che il progetto creato da Ryan Murphy la ritraeva in modo negativo e intenta a parlare alle spalle dei suoi amici e della sua famiglia. Il premio Oscar, inoltre, era contraria all'utilizzo del suo nome all'interno dello show senza averne dato l'approvazione o aver ricevuto un giusto compenso.
I giudici, in modo unanime, hanno però deciso che Feud e il lavoro di Murphy sono protetti dal Primo emendamento e, di conseguenza, Olivia non ha alcun diritto di controllare la sua rappresentazione sul piccolo schermo.

La sentenza dichiara:

"Una persona ritratta in una di queste opere, a prescindere che si tratti di una star del cinema di fama mondiale - "una leggenda vivente" - o qualcuno di sconosciuto, non possiede la storia o ha il diritto legale di controllare, dettare, approvare, andare contro o vietare la rappresentazione ideata dal creatore di persone realmente esistite".

L'avvocato dell'attrice, Suzelle Smith, ha già annunciato che faranno ricorso:

"E' una decisione totalmente a favore dell'industria cinematografica ed è stata chiaramente scritta prima dell'udienza che si è svolta meno di una settimana fa. Questo caso sembra destinato a una corte più importante e prepareremo il ricorso appropriato per far rivalutare la sentenza".

Murphy ha invece dichiarato che si tratta di una vittoria per una comunità creativa e una giornata fantastica per l'espressione artistica.

Che ne pensate? Chi ha ragione?

Fonte: TVLine

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