Fear the Walking Dead 2: lo showrunner parla del mid-season e di quello che accadrà
Dave Erickson, showrunner di Fear the Walking Dead, risponde a numerosi quesiti lasciati aperti dopo il midseason finale di domenica scorsa
Lo showrunner parla di Chris come un bambino che ha vissuto parte della sua infanzia in mezzo ad un divorzio, ha parecchia rabbia repressa nei confronti di suo padre, è alienato e solo e ironicamente, con tutto il disastro che sta accadendo, la sua più grande paura rimane l'essere esiliato, giudicato e non capito dagli altri. Quindi visto e compreso con questi termini della sua psicologia, non è facile per questo ragazzino che si ritrova in mezzo all'apocalisse da un momento all'altro confrontarsi con la morte di sua madre per mano di suo padre.
Lo showrunner non definisce Chris completamente andato, ma sicuramente perso e sopraffatto. Secondo lui Chris non avrebbe mai voluto uccidere uccidere Alicia e Madison alla fine del sesto episodio ma avrebbe voluto semplicemente provare a tornare indietro e finire quello che aveva iniziato nella scena precedente. Voleva promettere ad Alicia che non era sua intenzione fare del male a sua madre. Ma nel momento in cui Chris ha visto il coltello ha percepito che era lì sul comodino come arma per proteggersi da lui, e da questo è rimasto completamente ferito. Se quel colpo non fosse stato esploso secondo Dave Erickson, Chris non avrebbe mai accoltellato la sua matrigna, ma siccome lo sparo c'è stato, Chris è impazzito ed è corso via. E quando Travis lo trova nel settimo episodio, Chris non sa come controllare se stesso. E parte di quello che scopriremo nella seconda parte della stagione sarà vedere Chris che prova a venire a capo di se stesso e del mondo in cui vive.
In termini di comprensione a adattamento all'apocalisse, Travis ha già ucciso qualcuno dei non-morti, ma sta ancora tentando di comprendere come aggrapparsi a qualcosa. Nella seconda metà, specificatamente, sarà suo figlio la cosa a cui si aggrapperà di più. Il modo in cui questa relazione si sviluppa o evolve avrà molto a che vedere con come Travis e Chris faranno pace - o non faranno pace - con l'apocalisse.
Lo showrunner parla dei sentimenti di Alicia nei confronti di Jack come qualcosa di potenzialmente vero ma se lei avesse voluto sarebbe potuta andare con lui e invece ha scelto la sua famiglia. Alla fine del quinto episodio lei è alla ricerca di una fuga che non coinvolge lui necessariamente. Alicia ha fatto un grande percorso dal momento in cui rivelò la posizione dello yacht a quel perfetto sconosciuto. Ma alla fine il modo in cui poi, nel corso degli episodi, è riuscita a manipolare la situazione dimostra proprio la sua evoluzione.
Non rivedremo Connor, è morto definitivamente, lo showrunner lo specifica visto che qualcuno credeva che potesse ritornare con un braccio amputato. Lo showrunner ritiene che sia qualcosa di interessante nel gruppo di Connor a partire dalla relazione tra Alicia e Jack. Sarà interessante capire cosa succederà con Alex e quando la rivedremo.
Parlando di Nick lo showrunner lo raffigura come un ragazzo dalla forte tendenza alla dipendenza. Quello che Nick ha trovato nella morte è iniziato nella season première della seconda stagione. C'è stato un momento in cui lui era sotto la barca rivoltata in mare e ha cominciato a guardare un uomo ormai errante galleggiare, in quel momento ha visto qualcosa di diverso. Ha visto più umanità. Ovviamente questa, dice Erickson, sarebbe una scusa, perché nel profondo, lui sta cercando qualcuno in grado di permetterli una nuova dipendenza, che nel sesto e settimo episodio si manifesta tramite il personaggio di Celia. Lui accoglie la sua filosofia di pensiero e sarà proprio questo a spaventare Madison.
Madison ha agito come ha sempre agito Rick Grames, a sangue freddo. Lei ha un interessante relazione con la violenza. Lei ha una moralità e ha anche delle ottime qualità. Ma quello che vedremo nella seconda parte della stagione è sicuramente una Madison Clark più cupa. Più la conosceremo, più capiremo perché lei è disposta a fare certe scelte.
In una certa misura Nick sa quello che sta facendo nel momento in cui fugge da sua madre. Capiremo qualcosa nella première della seconda stagione e scopriremo che ha qualcosa tra le mani di cui non sappiamo ancora nulla, ma che lo renderà agli occhi di tutti un po' meno folle. In più nell'ottavo episodio si rincontrerà con qualcuno che conosciamo.
Parlando di Daniel Salazar lo showrunner spiega che la cosa importante per la storia, specialmente per Ofelia, è che tutti i personaggi credano che Daniel sia rimasto bruciato in mezzo a tutto il resto. Non vedremo Rubèn Blades nella seconda parte della stagione ma la speranza dello showrunner è che lo rivedremo risuscitare nella terza stagione in maniera naturale. "Penso che ci sia più storia da raccontare su quel personaggio e anche più storia da raccontare in quella relazione tra padre e figlia."
Fonte. TVLine