Fast X: il regista parla del "trattato di pace" che ha reso possibile un clamoroso ritorno

Il regista di Fast X Louis Leterrier parlando con l'Hollywood Reporter ha spiegato i retroscena di una questione molto discussa questi giorni

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Spoiler Alert

Se avete già visto Fast X, o se avete deciso di leggere comunque i vari articoli che, nei giorni scorsi, sono apparsi online rivelando la cosa in maniera più o meno spoilerosa, sapete già che l'epilogo del blockbuster è decisamente aperto e che, nella scena post-crediti, ritorna in scena anche The Rock col suo Luke Hobbs.

A quanto pare, la ben nota faida fra Vin Diesel e Dwayne Johnson è stata risolta, in un modo o nell'altro. Una cosa, questa, che non potrà che fare piacere ai fan della saga multimiliardaria della Universal.

Ma come è stato possibile giungere a questo compromesso? Lo ha spiegato il regista di Fast X Louis Leterrier parlando con l'Hollywood Reporter:

Il trattato di pace! Grossomodo è quello che sono riuscito a ottenere. Che tutti noi, che il film stesso ha ottenuto. Non conosco personalmente Dwayne, ma abbiamo contattato lui e il suo team. Ci siamo osservati da un lato all'altro della stanza qualche mese fa, ci siamo scambiati qualche occhiolino e ci siamo detti "Dovremmo lavorare insieme". Poi ho avuto quest'idea che ho presentato ai produttori e allo studio. Di conseguenza siamo tornati da Dwayne e dal suo team e gli abbiamo detto "Vieni a vedere il film. Ti deve prima piacere". E così è venuto a vederlo apprezzandolo davvero. A quel punto abbiamo cominciato a discuterne. È stato un processo molto liscio e, francamente, da fan della saga non potevo concepire di proseguire la storia senza Gal Gadot e senza Dwayne Johnson. Questo franchise è stato costruito dagli attori e dai loro personaggi. Le scene d'azione sono spettacolari. T'intrattengono e continuano a portare i pop-corn alla tua bocca, ma sono i personaggi che l'hanno reso quello che è.

Fast X è al cinema dal 18 maggio. Per tutte le informazioni sul decimo capitolo della saga, rimandiamo alla nostra scheda del film.

FONTE: The Hollywood Reporter

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