Fast X: le recensioni della stampa internazionale e il punteggio RottenTomatoes
Le recensioni della stampa internazionale di Fast X, decimo film della saga di Fast & Furious da oggi nei cinema
Fast X è uscito finalmente al cinema: primo capitolo di una trilogia, il film è stato presentato alla stampa ormai alcuni giorni fa e così ecco arrivare online le recensioni, insieme al punteggio RottenTomatoes aggiornato. Partiamo proprio da questo parametro. Con un conteggio di circa 120 recensioni, il sito ha assegnato al film un pomodoro marcio, anche se di poco: il 57% delle critiche è positivo, ma il voto medio è di 5.9 su 10.
La saga di Fast & Furious ha preso la piega di Harry Potter, è sempre più attenta a seguire la crescita e l’invecchiamento del proprio pubblico, ventenne nel 2001 e oggi in età da figli. Dominic Toretto non è più quello di prima, ha un figlio, parla come una persona che ha una vita dietro e non una davanti e anche la sua regola di vivere un quarto di miglio alla volta è scomparsa da tempo. Come i buoni padri, fa prediche e invita all’impegno e alla dedizione, così da continuare a rappresentare le aspirazioni e la vita dei suoi spettatori primari.
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EW - Non c'è dubbio che questo franchise sia folle... ma avere un personaggio che ridicolizza costantemente gli altri e si fa beffe di tutto forse sembra un po' troppo esplicito.
Empire Magazine - È un film che in qualche modo trova cose nuove e favolosamente folli da fare con le auto, pur essendo — a parte il discutibile villain interpretato da Momoa — esattamente ciò che ti aspetteresti.
The Wrap - 'F9' aveva era un esempio convincente del fatto che la serie di Fast and Furious fosse pronta per concludersi. Ma proprio quando pensavamo che fosse venuto il momento di staccare la spina, 'Fast X' ci fa cambiare idea...
Indiewire - Propone il trucco più vecchio del mondo, utilizzando l'essere eccentrici (leggi: queerness) per indicare il male. Accanto al fervente paternalismo di Dom Toretto, spinto ormai solo dallo scopo di proteggere la sua famiglia a tutti i costi, l'editto morale è chiarissimo.
THR - Ciò che salva Fast X è il fatto che sia così consapevole della propria assurdità da diventare una divertente parodia di se stesso.
The Guardian - Fast X ha talmente tanta allegra autoconsapevolezza da rendere inutile qualsiasi resistenza. Ad un certo punto, è meglio cedere e sorridere.
Deadline - Con la sua apparentemente inesauribile carica di azione folle e divertente, questa stravaganza ad alto ottanaggio tenta, e non di rado riesce, ad obliterare qualsiasi resistenza con le sue disarmanti, stravaganti e autocoscienti iniezioni di camp spesso esilarante.
Variety - "X" segna il punto in cui il regista più affidabile della serie, Justin Lin, ha detto basta e se n'è andato. Potremmo essere tentati di fare lo stesso.
Arizona Republic - Momoa porta una ventata di leggerezza in un film altrimenti pesante, che trasuda mascolinità machista e combustibili fossili.
ThePlaylist - Fast X è quello che è, e cioè un popcorn movie assurdamente divertente. Non c'è nulla di cui vergognarsi. Se vi piace, fantastico. Se non vi va, perché andate a vederlo?