Fast & Furious 7 come un crudo thriller anni settanta?

Durante un incontro a Los Angeles organizzato per la promozione d'Insidious: Chapter 2, James Wan ha discusso brevemente del settimo capitolo di Fast & Furious...

Condividi

Il testimone della saga di Fast & Furious è passato dalle mani di Justin Lin, regista che ha traghettato il franchise nel novero dei tentpole multimilionari, in quelle di James Wan, filmmaker che si è sempre trovato a suo agio nella gestione di pellicole "di genere" capaci di generare un ottimo box-office a fronte di budget generalmente esigui.

Wan, che quest'anno sarà nei cinema con ben due pellicole, L'Evocazione - The Conjuring e Insidious: Chapter 2, ha avuto modo di parlare brevemente di Fast 7 proprio a margine di un incontro losangeliano sul sequel d'Insidious.

Apprezzo davvero i toni di quest'ultimo Fast & Furious. Non posso parlarvene naturalmente, ma è qualcosa che mi piace e con cui riesco a relazionarmi molto bene. Alla fine del sesto film s'imposta la strada del settimo, una strada che conduce alla vendetta e i "revenge movies" sono una tipologia cinematografica che amo. Ed è all'insegna di questa categoria filmica che mi sto avvicinando al lungometraggio. Sto cercando uno stile crudo, da thriller anni'70 che possa comunque adattarsi a un franchise come quello di Fast & Furious.

In effetti, James Wan con Death Sentence ha già dimostrato di saper "catturare" lo spirito di pellicole di quella decade come Il Giustiziere della Notte, quindi non vediamo perché non debba ripetersi la stessa cosa con Fast & Furious 7.

Vi ricordiamo che Fast & Furious 7 uscirà il 10 luglio del 2014.

Continua a leggere su BadTaste