Fargo 5, Juno Temple: "L'arma segreta di Dot è la gentilezza"

Juno Temple ha parlato dell'esperienza vissuta sul set della stagione 5 di Fargo e delle caratteristiche che rendono Dot speciale

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Spoiler Alert

Juno Temple è stata la protagonista della stagione 5 di Fargo e, in una nuova intervista, ha parlato di come si è avvicinata al ruolo di Dot e del modo in cui ha delineato il personaggio.

L'attrice ha rivelato che ha considerato Dot un personaggio coinvolgente grazie alle caratteristiche che la rendono una 'tigre' e la fanno lottare per la sopravvivenza, ma anche per quelle che la rendono una buona madre. Dot, inoltre, ha sempre voluto una figura materna e per questo si emoziona ripensando alla scena in cui Lorraine (Jennifer Jason Leigh) la definisce una 'figlia'.

Per prepararsi al ruolo, Juno ha iniziato lavorando sul proprio accento con Elizabeth Himelstein, che aveva già collaborato alla realizzazione del film Fargo e alle precedenti stagioni. L'accento, secondo l'attrice, è quello che aiuta a comprendere la personalità della protagonista che, nella scena in cui si ritrova nella buca, ha inoltre un look che ricorda, grazie all'acconciatura e all'uso del trucco realizzati da Danielle Hanson e Chris Glimsdale, proprio una tigre.
La star del piccolo schermo ha inoltre apprezzato i passaggi dai momenti in cui lotta per sopravvivere a quando fa emergere il suo lato materno, come accade nel primo episodio quando aiuta Witt Farr (Lamorne Morris) nella stazione di servizio:

Si tratta di un momento in cui è una madre. Quello era un dettaglio che abbiamo trovato in realtà sul set quel giorno. Era davvero interessante, perché è stato davvero brillante inserirlo in quella sequenza in cui si rivela a sorpresa il suo lato da tigre.

Juno Temple ha svelato di aver visto più volte il film Fargo durante le riprese, considerando inoltre che la quinta stagione ha vari omaggi al lungometraggio e a Non è un paese per vecchi. L'attrice ha raccontato che aveva visto tutte le stagioni della serie prima ancora di poter pensare di essere coinvolta nel progetto, considerandolo uno dei più interessanti del settore televisivo.


L'interprete di Dot ha aggiunto:

Sono stata entusiasta nel leggere la quantità di personaggi femminili brillanti presenti in questa stagione, e inoltre copre varie generazioni di donne. Era davvero fantastico. Ero terrorizzata, e incredibilmente entusiasta. Quello è legato al lavorare con Noah: è qualcuno che, in modo innato, vuoi rendere orgoglioso. E, inoltre, essendo il punto di collegamento tra tutti gli altri personaggi mi ha portato a non voler deludere nessuno in ogni momento. Tutti sono stati così brillanti in questo show e mi hanno resa un'attrice migliore. Personaggi diversi hanno avuto degli effetti su di me che non avrei previsto grazie alle loro interpretazioni. Me lo ricorderò per sempre, è stato davvero speciale.

Temple, durante il primo giorno di lavoro sul set, ha girato la scena in cui viene arrestata e ha chiesto a Noah Hawley se le era già successo, ricevendo una risposta affermativa. Juno ha quindi chiesto di porre altre domande e, nei primi giorni, ha scoperto molti nuovi dettagli sul personaggio, pur non volendo rivelare tutto quello che ha scoperto su Dot perché vuole rispettare il lavoro degli sceneggiatori. L'attrice ha spiegato:

Alle volte può essere noioso, ma faccio molte domande. Amo davvero creare una vita piena per un personaggio che interpreto e con cui convivo. Mi sono divertita molto con Noah, parlando di idee diverse e cose differenti che sono accadute nel suo passato e del modo in cui l'hanno resa ciò che è oggi. Una cosa di cui è stato grandioso parlare e interpretare è stata la sua arma segreta rappresentata dalla vera gentilezza e della sua capacità di occuparsi degli altri, ma inoltre vuole realmente una figura materna. E nel corso dell'intera stagione, Lorraine non le dà quello che desidera. E poi c'è quel momento con la telefonata quando è al ranch Tillman e Lorraine la definisce figlia.

Temple ha sottolineato che Hawley è stato bravissimo nell'essere consapevole di quando Dot aveva bisogno di un momento per piangere realmente:

Amo il rapporto tra un attore e un regista. La cosa più entusiasmante al mondo è quando hai un regista che ha delle idee che ti sorprendono e rendono i momenti ancora più speciali e importanti, e alle volte terrificanti e alle volte sono i momenti più adorabili che potrai mai interpretare. E ci hanno realmente pensato. Alle volte ho bisogno di quella guida. Ci sono stati decisamente certi momenti in cui non potevo evitare di emozionarmi e lui diceva 'Non ancora, non ancora'.

Juno non ha inizialmente incontrato Jon Hamm e la prima scena che hanno girato insieme è quando Dot si sveglia in ospedale, momento che l'attrice considera davvero sconvolgente, ma fantastica:

Lui è così brillante. Interpretare il mostro in quel modo è difficile, anche mentalmente. Le giornate che abbiamo avuto sono state davvero complicate, specialmente nelle scene ambientate nel macello. Era così rispettoso. Abbiamo potuto spingerci nelle situazioni difficili dove dovevamo andare perché ci siamo sentiti sicuri.

Juno Temple ha quindi spiegato:

Quando interpreti un personaggio che è sopravvissuto agli abusi domestici in quel modo, è fantastico quante persone ti parlino della loro esperienza con quel problema. Mi si spezza il cuore nel sentire quante persone hanno dovuto affrontare situazioni simili, anche solo su un set cinematografico, il numero di persone che l'hanno vissuto in prima persona o hanno visto qualcuno che amano alle prese con quei problemi. Era qualcosa di realmente importante per me rispettare e inoltre permettere alle persone di parlarmene non appena volevano. Ed è stato duro. Ci sono state decisamente delle sequenze che abbiamo girato per l'ottavo episodio che non sono state inserite nel montaggio finale, decisione che penso sia stata intelligente, perché erano realmente difficili da vedere.

L'attrice ha spiegato che non vuole risvegliare negli spettatori delle emozioni negative o far ricordare esperienze traumatiche, ma tutto è stato gestito in modo brillante dal cast e dalla troupe:

Le persone che quel giorno non volevano essere al lavoro hanno potuto evitarlo. Hanno inoltre offerto un terapista a servizio di chiunque ne avesse bisogno, in ogni momento. Ero davvero orgogliosa per quella scelta, perché non penso accada sempre, e credo invece che dovrebbe. Hai inoltre bisogno di permetterti di provare le emozioni quando reciti ed è stato sorprendente vedere cosa ti colpisce realmente.

Juno ha inoltre sottolineato che c'era un vero equilibrio grazie alle sequenze leggere con Sienna King e David Rysdahl, interpreti di Scotty e Wayne:

Penso sia esattamente quello che Noah stava dicendo sul fatto che la sua arma segreta è la gentilezza, ma quello proviene dalla vita in famiglia che sta proteggendo fermamente fin dal primo momento in cui la incontriamo. Erano il mio posto sicuro mentre stavo girando. Quello era l'equilibrio.

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Fonte: Variety

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