Far Cry 6 sarà il primo titolo della serie ad avere le cutscene in terza persona

Secondo quanto affermato in un'intervista dal narrative director di Far Cry 6, il futuro sesto capitolo sarà il primo ad avere le cutscene in terza persona

Condividi

Visto il recente annuncio di Far Cry 6, è normale che in queste settimane il titolo Ubisoft sia sotto i riflettori da parte dei giornalisti di settore di tutto il mondo, curiosi di scoprire qualche novità sul tanto atteso sesto capitolo del franchise. Se la presenza di Giancarlo Esposito nel ruolo del villain non fosse un segnale abbastanza chiaro dell'interesse della software house di puntare sulla narrativa, la notizia di oggi non può che confermare le intenzioni dell'azienda francese.

In seguito a un'intervista con Press-Start, il narrative director del gioco, Navid Khavari, ha confermato che Far Cry 6 sarà il primo capitolo della serie a vantare delle cutscene in terza persona.

Nel dettaglio, Khavari ha affermato che:

Abbiamo intenzione di elevare la narrativa il più possibile e per farlo siamo disposti a introdurre un sacco di nuove tecniche che non abbiamo mai utilizzato prima per questo brand. La prima che mi viene in mente, per esempio, è la presenza di cutscene in terza persona, dove il giocatore potrà vedere il proprio personaggio, con tutte le personalizzazioni estetiche del caso, interagire con gli altri protagonisti del mondo di gioco.

Appare chiaro, quindi, l'interesse di Ubisoft di mescolare le meccaniche open world tipiche del franchise con una narrazione più cinematografica. All'interno della stessa intervista, il narrative director di Far Cry 6 ha anche affermato che il ruolo del personaggio interpretato da Giancarlo Esposito (il dittatore Anton Castillo) sarà il villain con più "minutaggio in scena" all'interno della serie.

Vi ricordiamo, infine, che il sesto capitolo di Far Cry è previsto per il 18 febbraio 2021 su PlayStation 4, PlayStation 5, PC, Xbox One e Xbox Series X e Stadia.

E voi che ne pensate di questa "nuova" direzione presa dal brand? Siete felici che gli sviluppatori abbiano deciso d'incrementare il focus sul comparto narrativo, oppure pensate che la saga Ubisoft possa funzionare anche senza questa particolare attenzione alla trama e alla regia?

Fonte: GamingBolt

Continua a leggere su BadTaste