Fantastici Quattro: Tom Brevoort e Mark Waid hanno adorato la versione di Leo Ortolani
Tom Brevoort e Mark Waid hanno rivelato di aver apprezzato la miniserie in quattro parti dei Fantastici Quattro di Leo Ortolani
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Brevoort - Ortolani ha cercato di rendere omaggio alla scintilla creativa che aveva percorso la testata, inserendo una grande varietà di elementi narrativi che confluiscono in una conclusione soddisfacente. È fantastico. Questa storia, composta da quattro capitoli per un totale di quasi 100 pagine realizzata senza alcuna licenza, non ha mai ottenuto molti riconoscimenti. Il che è un peccato, trattandosi di un lavoro appassionato realizzato da un autore con un'eccellente conoscenza del materiale.
Waid - Gesù, è davvero incredibile. Quella tavola finale... Darei una settimana della mia vita per aver pensato a quell'immagine durante il mio arco narrativo. Grazie per averlo condiviso.
Brevoort - Quando stavamo pensando di realizzare Fourigin, avevamo preso in considerazione che Sue e Destino avessero avuto una relazione al college (e Ben fosse l'unico a conoscenza), ma non l'abbiamo mai concretizzato - e comunque sarebbe stato un decennio dopo questa storia.
Sembra proprio che due nomi di spicco della Marvel si siano accorti del talento di Leo Ortolani. Ci sarà forse in futuro un contatto da oltreoceano e magari un'offerta da parte di Brevoort? Potrebbe essere l'occasione per l'autore di Rat-Man di realizzare una sua storia dei Fantastici Quattro - stavolta ufficiale.
Fonte: Tom Brevoort