Fallen Angels: C.B. Cebulski e Jordan D. White nel trailer della nuova serie Marvel

La Marvel ha diffuso il trailer di Fallen Angels, ultima serie della prima ondata di Dawn of X, scritta da Bryan Edward Hill e disegnata da Szymon Kudranski

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Spoiler Alert
Della prima ondata di serie targate Dawn of X, Fallen Angels era l’ultima a mancare all’appello. Scritta da Bryan Edward Hill (Michael Cray) e disegnata da Szymon Kudranski (Punisher), la sesta testata mutante della nuova era ha fatto il suo esordio negli Stati Uniti mercoledì scorso.

Al centro della narrazione troviamo un gruppo di personaggi decisamente eterogeneo, in cui spiccano tre figure in particolare: Kwannon, X-23 e Cable, i quali andranno alla ricerca del proprio posto nel nuovo sottobosco mutante forgiato dallo sceneggiatore Jonathan Hickman sulle pagine delle miniserie House of X e Powers of X.

Quella di Hill e Kudranski si presenta come una serie dall’anima irrequieta, così come trapela anche dal trailer diffuso dalla Marvel, in cui appaiono anche l'Editor-In-Chief C.B. Cebulski e l'editor delle pubblicazioni degli X-MenJordan D. White:

Fallen Angels #1, copertina di Ashley Witter

Cebulski – Fallen Angels è una serie che ha perlopiù tre protagonisti: Psylocke, Kid Cable e X-23. Si tratta di personaggi conflittuali: non sono sicuri di chi siano, della loro identità, né di quale posto possano avere nell’Universo Marvel.

WhiteFallen Angels sarà una testata davvero fantastica perché mostrerà un lato differente di alcuni classici personaggi degli X-Men. Figure che la gente ama e che non sono mai state mostrate prima in queste vesti

Hill – Non è la classica serie di squadra. Il gruppo viene messo insieme dalle circostanze. Il nostro personaggio principale è Psylocke, alias che è stato recentemente riassegnato, mentre Elizabeth Braddock è diventata Capitan Bretagna. Lei è davvero centrale in questa storia.

Lo storytelling [di Kudranski] è davvero impareggiabile, e sono entusiasta all’idea che la gente possa vedere la combinazione delle nostre voci, ognuna con una propria intensità, per come emergerà dalle tavole. Chi è alla ricerca di qualcosa che sia attuale ma al contempo si rifaccia al lavoro di Frank Miller su Elektra: Assassin, un tipo di esperienza viscerale e quasi ipnotica, credo che troverà pane per i suoi denti.

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Fonte: Comic Book

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