Fahrenheit 11/9: Michael Moore cerca un nuovo distributore e potrebbe portare i Weinstein in tribunale
Michael Moore prepara una causa ai Fratelli Weinstein per togliere loro la distribuzione di Fahrenheit 11/9
Il film, proposto qualche mese fa a una serie di distributori internazionali a Cannes (tra cui HBO, Amazon e Netflix), doveva inizialmente uscire a novembre in occasione del primo anniversario delle elezioni, ma Moore ha preferito continuare a raccogliere materiale ed è ancora al lavoro sul progetto: potrebbe essere presentato al prossimo Festival di Cannes, dove peraltro Fahrenheit 9/11 vinse la Palma d'Oro prima di diventare il documentario di maggior successo della storia con oltre 200 milioni di dollari in incassi.
Una volta grande sostenitore di Weinstein, Moore si è schierato contro il produttore non appena è scoppiato lo scandalo, pubblicando un saggio intitolato "Utilizziamo questo momento per creare un mondo senza altri Harvey" e descrivendo l'uomo come un "sociopatico". Ironicamente, Moore nello stesso saggio descrive anche se stesso come sociopatico, "ed è il motivo per cui sono l'unico regista ad averlo portato in tribunale accusandolo di furto." Il riferimento è alla causa sui profitti di Fahrenheit 9/11 mai pagati, che si è risolta con un accordo tra le parti nel 2012.
Fonte: Deadline