Facebook cancella un noto post di Bill Sienkiewicz contro ComicsGate

Bill Sienkiewicz ha dato notizia ai fan che Facebook ha recentemente cancellato dalla sua pagina personale un post del 2018 di accusa nei confronti di ComicsGate, il movimento di opinione, soprattutto americano, ben noto per le accuse rivolte alle iniziative degli editori di Fumetto volte, secondo loro, a inserire forzatamente nelle storie personaggi, contenuti e situazioni di inclusività etnica, culturale o di orientamento e identità sessuale.

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Il post in questione era recentemente tornato popolare, perché ricondiviso da molti fan, e che ha attirato l'attenzione dei revisori di Facebook, i quali lo avrebbero trovato prepotente nei toni e passabile di profanità nei contenuti. Di qui, la decisione di cancellarlo. Una scelta che, ovviamente, il leggendario disegnatore rifiuta di accettare e che traviserebbe il contenuto di ciò che ha scritto.

Bill Sienkiewicz- A quanto pare, la mia lettera aperta contro ComicsGate e il suo gruppo ha ricevuto rinnovata attenzione... e ora salta fuori che viola gli standard della community di Facebook contro la profanità e il bullismo. Credo DAVVERO che si stia mancando il bersaglio, qui.

Ecco il post incriminato.

[caption id="attachment_101886" align="alignright" width="198"] Daredevil #7, copertina di Bill Sienkiewicz[/caption]

Bill Sienkiewicz - Quel che state promuovendo individualmente non è una sorta di parola divina. Semplicemente, siete voi che fate gli imbecilli. Collettivamente, siete una gang, un clan (potenzialmente scritto con una “k”, visto quanto siete invasati), una sacrosanta masnada di idioti. Non importa che nome diate alla vostra cricca, non siete gli Avengers. Solo una manica di imbecilli.

I comics non sono un club per ragazzini. Non sono un posto vietato ai (inserire un gruppo, un genere, una religione, una preferenza sessuale). Sono un club e un luogo di incontro per gli autori. Di ogni genere. Come una Legione dei Super-Eroi ma nella vita reale, o una Justice League. Solo che ci sono penne, matite, fogli, inchiostro e tavolette grafiche…

Smettete di essere come quegli inquietanti zii razzisti e misogini che si presentano ai meeting di famiglia e di pisciare nei nostri drink per dimostrare le vostre insicurezze. Smettete di essere quei cugini strani a cui il mondo intero punta quando cerca la definizione stereotipata di “nerd fumettari”. Oppure, continuate, ma lontano da noi. Smettete di fare le vittime incomprese che si lamentano dei favoritismi, dell’intolleranza e del sessismo.

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Fonte: CBR