Ezra Miller: è emergenza per la Warner Bros, il futuro della star di The Flash nei cinecomic DC è a rischio
Lo stato di salute mentale di Ezra Miller è l'ennesimo problema per la Warner Bros che arriva dopo lo schiaffo di Will Smith agli Oscar
Procediamo con ordine.
Il 28 marzo 2022, [Ezra Miller] è entrato in camera da letto e ha minacciato [il marito] dicendo: “Sotterro te e la stron*a di tua moglie”.
[Ezra] ha rubato il passaporto della donna e un portafogli contenente tessera sanitaria, patente, carte di credito e altro.
Data l'assenza di Ezra Miller nella promozione stampa di Animali Fantastici - I segreti di Silente, c'è anche chi si è spinto a ipotizzare che lo studio, consapevole delle sue problematiche, abbia preventivamente optato per il mantenimento di un basso profilo escludendolo dal press tour. Rolling Stone scrive però che, a quanto pare, la major avrebbe semplicemente scelto di dare precedenza alle obbligazioni contrattuali per le attività press di The Flash. Ricordiamo, a scanso di equivoci, che stiamo pur sempre parlando di promozione cinematografica, un lavoro che le star di un film non fanno a titolo gratuito e che ha dei precisi vincoli - di natura economica e temporale - stabiliti in fase contrattuale.
Attualmente, nessuna delle parti interessate dalla bagarre mediatica ha risposto alla richiesta di chiarimenti fatta dalla testata americana.
Ricordiamo che Ezra Miller ha uno storico particolarmente nutrito d'incidenti che metterebbero a dura prova i nervi di qualsiasi addetto stampa o major.
Nel 2020, nel mese di aprile nello specifico, aveva fatto discutere la diffusione di un video in cui potevamo vederlo mentre afferrava al collo – trascinando poi a terra – una donna in un bar di Reykjavik, in Islanda. Il video, della durata di soli sette secondi, mostrava Ezra Miller dire “Vuoi combattere? È questo che vuoi fare?” a una donna che sorrideva e sembrava prepararsi per una lotta. Lui a quel punto la afferrava e gettava a terra, mentre chi stava girando il video diceva: “Hey, fratello, fratello!” interrompendo poi improvvisamente il filmato.
C'è poi la sua fascinazione per le armi da fuoco (emersa qualche anno fa in un profilo dell'Hollywood Reporter) in un paese, gli Stati Uniti, dove questo argomento è un vero e proprio nervo scoperto. Più di recente, parliamo del gennaio di quest'anno, la star ha postato un video - poi rimosso - sul suo profilo Instagram in cui consigliava ai membri di una confraternità del Ku Klux Klan di "spararsi con le loro stesse pistole" (via Variety). Anche se siamo tutti d'accordo nel condannare le attività di gruppi razzisti come il KKK, siamo anche tutti mediamente consapevoli che per una star di Hollywood sarebbe - forse - consigliabile scegliere un differente registro espressivo se si vuole parlare di un dato argomento, magari condannandolo.
Chiaramente, continueremo a monitorare l'evolversi della faccenda.
Trovate tutte le informazioni sul film di Flash nella nostra scheda.