EXCL - Tutte le curiosità su Exodus: Dei e Re apprese durante la set visit!

Riviviamo la set visit di Exodus: Dei e Re attraverso una lista di curiosità sulla lavorazione del kolossal di Ridley Scott

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Nel novembre del 2013 ho avuto la possibilità di partecipare alla set visit per la stampa online di Exodus: Dei e Re, il kolossal biblico diretto da Ridley Scott in uscita giovedì 15 gennaio nei cinema dello stivale.

BadTaste.it era l'unico sito italiano presente e ho già avuto modo di porgere alla vostra attenzione i vari articoli pubblicati a partire dal 16 settembre del 2014, giorno che ha segnato il termine dell'embargo internazionale sulla divulgazione degli articoli.

Ora che il film sta per esordire nelle sale della penisola è arrivato il momento di “ripercorrere” il viaggio sul set spagnolo del lungometraggio attraverso una serie di curiosità che ho appreso durante le ore trascorse nel bel mezzo di questa gargantuesca produzione targata 20Th Century Fox.

Le trovate tutte qua sotto, dopo il riepilogo degli articoli esclusivi riguardanti la set visit.

BadTaste.it visita il set di Exodus: Dei e Re in esclusiva italiana

Ecco tutti i nostri articoli:

exodus

21 Curiosità apprese durante la set visit di Exodus: Dei e Re

  • Le riprese di Exodus: Dei e Re in Spagna sono state realizzate nel deserto di Almeria e a Fuerte Ventura e hanno riguardato per lo più gli esterni, le battaglie e il passaggio del Mar Rosso. La lavorazione ai teatri di posa inglesi di Pinewood ha interessato le scene ambientate negli interni

  • L'impressionante set costruito presso Almeria ha avuto un costo di circa 50 milioni di euro, recuperati quasi totalmente grazie agli incentivi fiscali offerti alla produzione dal governo iberico

  • Il servizio di sicurezza sul set spagnolo era garantito dall'esercito. Numerosi soldati sono stati impiegati durante le riprese come comparse nelle scene di battaglia

  • Durante il primo giorno delle riprese, Joel Edgerton è stato morso da un pitone mentre girava una scena insieme a Christian Bale, ma si è trattato di un disguido di lieve entità. Edgerton è australiano e abituato ad avere a che fare con animali “particolari”

  • Nelle pause fra le riprese, i due protagonisti Joel Edgreton e Christian Bale non parlavano dei loro personaggi o dei reciproci metodi attoriali, ma cercavano di fare quattro risate su quanto succedeva intorno a loro sul set

  • Tutti sul set concordano su una cosa: l'aspetto più arduo di un film come Exodus: Dei e Re è il riuscire a tenere testa al ritmo e alla velocità di Ridley Scott

  • Quanto è grande il set spagnolo di Exodus: Dei e Re? La risposta ce la dà Arthur Max, lo scenografo del kolossal, nonché abituale collaboratore di Ridley Scott: “Prendete i set di Il Gladiatore, Le Crociate e Robin Hodd. Metteteli insieme e saranno comunque più piccoli di quello che abbiamo allestito qua in Spagna”

  • Il set di Exodus: Dei e Re era letteralmente pieno zeppo di animali. Pochi giorni prima della nostra visita, c'erano addirittura degli elefanti. E nelle parole del produttore Mark Huffam sono proprio i pachidermi gli unici a “salvarsi” nonostante le dimensioni ragguardevoli. “Lavorare a delle scene di massa con decine e decine di equini è un inferno! Non voglio doverlo fare mai più!”

  • Christian Bale è stato da sempre l'unico attore preso in considerazione per il ruolo di Mosé

  • Tutti rimarcano continunamente che Exodus: Dei e Re è “bigger in scale” anche in senso letterale. Le dimensioni e le proporzioni di luoghi ed edifici sono volutamente aumentate, enfatizzate per ragioni legate alla spettacolarità

  • In nessuna pellicola sono mai state usate contemporaneamente 30 bighe trainate da cavalli per la realizzazione di una singola scena di battaglia. Tutto doveva essere coordinato a tavolino con estrema attenzione

  • Le bighe sono state interamente realizzate a mano

  • Ridley Scott ama girare in esterni in condizioni anche abbastanza estreme. Un giorno sul set desertico di Almeria si è scatenato un temporale di dimensioni bibliche con pioggia battente, lampi e tuoni. Tutti cercavano di correre al riparo, ma Ridley Scott ha voluto continuare a girare al grido di “È solo qualche goccia d'acqua!”

  • Malgrado l'enormità del set allestito, il fatto che molte scenografie fossero “incomplete” per ragioni narrative, ma soprattutto per via dell'ampliamento digitale, ha permesso tempi più rapidi per l'allestimento. Ai tempi di Il Gladiatore il processo aveva richiesto qualcosa come 12 mesi. Per Exodus New 4Exodus: Dei e Re ci sono voluti 3 mesi dedicati alla costruzione e 8 settimane per la preparazione finale del settembre

  • Almeria, scelta per la tradizione cinematografica e gli splendidi scenari, era stata inizialmente scartata. Alla fine è stata opzionata anche grazie alla comodità logistica data dal vicino aeroporto

  • Nel giorno in cui si è svolta la visita al set per la stampa online si giravano le scene 5 e 12 relative alla partenza e al ritorno di Mosé e Ramses per la Battaglia di Qadeš. Presenti ben 275 comparse e 55 cavalli

  • Joel Edgerton e Aaron Paul specificano di aver cercato di mantenere un accento inglese che fosse il più neutro possibile, riconoscendo con estrema franchezza il fatto che è sempre alquanto paradossale girare film storici parlati in una lingua diversa da quella d'origine

  • Aaron Paul, che interpreta Joshua, non ha fatto particolari ricerche in ambito biblico essendo figlio di un reverendo della Chiesa Battista

  • Scherzando sul fatto di essere passato dall'ambiente desertico di Breaking Bad a quello di Exodus: Dei e Re, Aaron Paul dichiara scherzosamente di voler fare un film “in cui devo stare straiado su una spiaggia! A fine giornata sono sempre lurido, basta coi deserti!”

  • Nella battaglia di Qadeš combattuta dagli Egiziani e dagli Ittiti era importante distinguere gli uni dagli altri. Cosa difficile da fare visto che entrambi gli eserciti indossavano armature lamellari estremamente simili. In Exodus: Dei e Re la costumista Janty Yates ha optato per un look più simile a quello mongolico per l'armata degli Ittiti in maniera tale da renderli più distinguibili

  • 12 persone si occupavano di seguire sul set i costumidegli attori principali. In tutto ad Almeria la costumista Janty Yates poteva contare su un team di circa 50 persone. Più 100 acconciatori per le capigliature.

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