Essere mangaka secondo Moyoko Anno, l'autrice di Tokyo Style e Happy Mania

In una recente intervista, l'autrice di Tokyo Style Moyoko Anno ha parlato del suo rapporto con la carriera e con il lavoro di mangaka

Nella vita spaccio libri e fumetti e mangio piadina e refusi.


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Tokyo Style 1, copertina di Moyoko Anno

La mangaka Moyoko Anno ha rilasciato un’intervista per il numero primaverile di NewsPicks Brand, rivista nipponica edita da Gentosha, e durante la chiacchierata ha parlato della sua vita lavorativa.

La carriera di Anno è decollata tra il 2004 e il 2008 con la serializzazione di Tokyo Style (Hataraki Man), opera pubblicata da Kodansha in Giappone e nel nostro Paese da Panini Comics nella quale ha voluto esplorare i diversi modi di interpretare l’etica del lavoro.

La storia racconta di Hiroko Matsukata, la quale lavora nella redazione di una rivista, mette tutta se stessa nel mestiere ed è nota per essere una donna forte e decisa che può lasciare ogni cosa da parte per perseguire i suoi obiettivi professionali. Al di là del successo in questo ambito della sua vita, Hiroko non trova soddisfazione nella sua relazione amorosa: essendo un'ostinata lavoratrice, non riesce a trovare il tempo da dedicare alla vita romantica, e quel che è peggio è che il suo fidanzato risulta persino più impegnato di lei nel lavoro!

L’autrice ha affermato che all’epoca non pensava che mettere il lavoro in cima alle proprie priorità fosse una cosa negativa, ma ha ridimensionato il suo pensiero dopo aver sperimentato in prima persona un burnout (nel 2008, infatti, Tokyo Style andò in pausa per questo).

Anno ha dunque dichiarato che è importante mettere le cose nella giusta prospettiva, a livello lavorativo:

Anno - Sono andata in pausa nel 2008, ma mi è stato detto che durante i sette, otto anni precedenti la mia produzione era stata molto al di sopra rispetto alla media dei mangaka. Poi, però, mi sono riposata per dieci anni, e se guardo ai miei quasi diciotto anni di carriera attiva, la mia produzione risulta appiattita. Ora non è né particolarmente vasta o ristretta, ma piuttosto nella media.

Ho messo le cose in questa prospettiva: è possibile ottenere lo stesso risultato anche senza spingersi troppo oltre. Una volta realizzato questo, sono stata capace di lavorare senza preoccuparmi troppo di questo genere di cose.

L’autrice si è poi soffermata sull’importanza di prendersi cura della propria salute:

Anno - Quando sei giovane, hai un sacco di energie da spendere e puoi anche non ascoltare il tuo corpo. Attualmente, sono molto attenta a non far scaricare del tutto le mie batterie e a non mettere a dura prova il mio fisico.

Inoltre sto andando in palestra, e ritengo che anche questo sia parte del lavoro. Vi raccomando di incrementare la vostra energia anche allenando i muscoli. So che potrebbe suonare una cosa ovvia, ma esercitando il proprio corpo si è in grado di riuscire a rispettare le scadenze molto più facilmente e di riprendersi con maggiore velocità nel momento in cui si è esausti.

La mangaka si è detta inoltre molto consapevole del fatto che il suo lavoro richieda una particolare condizione fisica:

Anno - Considerando la mia età anagrafica si potrebbe pensare che ho ancora una lunga carriera davanti a me, ma in quanto mangaka penso di avere ancora una decina di anni in cui sarò in grado di godere di una buona vista e di poter fare un lavoro manuale così inteso. Quando rifletto su queste cose, mi sento ancora più responsabile di quel che disegno.

In Italia sono state pubblicate numerose opere di Moyoko Anno: Happy Mania, Sugar Sugar Rune (Star Comics), Chameleon Army (Flashbook Edizioni), Buffalo 5 Girls (Goen) e due recenti proposte targate Dynit: Sakuran e Insufficient Direction.

Fonte: Anime News Network

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