L'esorcista del Papa: il regista spiega come J.J. Abrams è stato una fonte d'ispirazione per il film
Julius Avery, regista de L'esorcista del Papa, spiega come J.J. Abrams è stato una fonte d'ispirazione per il film
Dal 13 aprile scorso è nei cinema italiani L’esorcista del Papa, nuovo film con Russell Crowe (LEGGI LA RECENSIONE). La pellicola racconta la storia di Padre Amorth, capo esorcista del Vaticano realmente esistito, che, indagando sulla terrificante possessione di un ragazzo, finirà per scoprire una cospirazione secolare. In un'intervista con Variety, il regista Julius Avery ha raccontato cosa lo ha attratto del progetto:
Ho trovato interessante il fatto che questo sia un lavoro vero, che ci sia un capo esorcista in Vaticano. Non sono sicuro di credere a tutto questo. Trovo affascinante il fatto che la scienza possa spiegare solo il 98% delle cose che ci sono là fuori. C'è un 2% che non possiamo spiegare, e solo il 2% dei casi di possessione sono reali. Anche se fosse lo 0,001%, questo mi terrorizzerebbe.
Avery racconta poi di essersi ispirato anche a J.J. Abrams (che ha prodotto il suo precedente film, Overlord) e al modo in cui il regista fornisce delle fondamenta solide ai suoi personaggi:
Ci ha insegnato che bisogna prendersi cura dei personaggi prima di gettarli all'inferno. Se gli dai delle fondamenta, poi si prende per buono il mondo in cui combattono contro le formiche giganti. I registi che ammiro capiscono che il personaggio viene sempre prima dello spettacolo.
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FONTE: Variety