Enrico Macchiavello al WOW Spazio Fumetto

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Enrico Macchiavello, incontrerà il suo pubblico a Milano, in viale Campania 12, al WOW Spazio Fumetto, partire dalle ore 15:00 di Sabato 8 febbraio.

L'artista e illustratore italiano, tra i più apprezzati del momento, chiuderà con questo incontro la mostra in suo onore intitolata: Macchiavellico.
Di seguito il comunicato stampa dell'evento da parte dell'associazione culturale
Rapalloonia!

Incontro Macchiavellico al WOW Spazio Fumetto di Milano

Sabato 8 febbraio 2014, a partire dalle ore 15:00, Enrico Macchiavello incontra il pubblico a WOW Spazio Fumetto, in viale Campania 12, a Milano: un’occasione unica per chiacchierare e vedere disegnare l'autore genovese nel fine settimana di chiusura della bella mostra “Macchiavellico”.
Oltre all’autore, interverranno all’evento anche Carlo Chendi, sceneggiatore, curatore della Mostra e Presidente Onorario dell'Associazione Culturale “Rapalloonia!” e Davide G.G. Caci, Presidente dell'Associazione Culturale “Rapalloonia!”.

La Mostra, visitabile fino a domenica 9 febbraio al piano terra del Museo, è stata originariamente allestita per la 41a edizione della Mostra Internazionale dei Cartoonists (M.I.C.) di Rapallo. Intitolata “Macchiavellico”, ha per protagonista l’eclettico illustratore, animatore e disegnatore genovese, noto al grande pubblico soprattutto per i grotteschi personaggi creati per gli spot televisivi della birra Ceres e per le figurine Skifidol.
L’autore, ironico e tagliente, ha commentato con entusiasmo: “non sono ancora morto che già mi dedicano una retrospettiva!”.

Le opere dell’artista genovese sono accomunate da un tratto forte e lineamenti pronunciati: la mostra ospita numerose illustrazioni e storyboard delle pubblicità della Ceres, le “figumatte” tutte da ridere dei personaggi Skifidol (collezione realizzata per Officina Comunicazione), piccole sculture, peep show (scatole per guardoni) e molto altro ancora.

“Enrico Macchiavello è un grande illustratore, con uno stile personale e originale”, dichiara Carlo Chendi, storico sceneggiatore (di “Topolino”, e non solo) e curatore della mostra.
Insieme al catalogo della mostra, è disponibile anche il libro A questo giro l’ho fatta grossa, nuova pubblicazione di “Macchia”, artbook con numerosi interventi testuali portato in libreria da Tunué.

Enrico Macchiavello (1974) cresce giocando con i colori e plasma in seguito la sua abilità artistica e professionale presso la casa editrice “Feguagiskia’ Studios”, del poliedrico Gualtiero Schiaffino, alla Scuola del Fumetto di Chiavari e all'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Tra gli illustratori Italiani più conosciuti del momento, Macchiavello è dotato di un immaginario esplosivo e irriverente, che trova espressione nei dipinti, illustrazioni e pupazzi raffiguranti situazioni bizzarre e tragicomiche. La capacità di comunicare con immediatezza con grandi e piccini fa di lui, che non esita a definirsi come “una combinazione di Hyeronimus Bosch e Jacovitti, Caravaggio ed il Grande Puffo, mischiati in una nauseante ecstasi”, un artista universale.

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